Biden prepara l'invio dei missili Cronaca di Paolo Mastrolilli
Testata: La Repubblica Data: 17 dicembre 2022 Pagina: 17 Autore: Paolo Mastrolilli Titolo: «Biden prepara l’invio dei missili: 'Pronto a fornire i Patriot a Kiev'»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 17/12/2022 a pag. 17 la cronaca di Paolo Mastrolilli dal titolo "Biden prepara l’invio dei missili: 'Pronto a fornire i Patriot a Kiev' ".
Paolo Mastrolilli
«I missili Patriot all’Ucraina? Lo saprete tra pochi minuti ». Così il presidente Joe Biden harisposto ieri ai giornalisti che gli chiedevano la conferma dell’imminente invio delle sofisticate difese missilistiche a Kiev, per contrastare i bombardamenti della Russia sulle infrastrutture civili del Paese, finalizzate a privare la popolazione di elettricità e riscaldamento durante l’inverno. Gli Stati Uniti si sono già mobilitati per aiutare l’Ucraina a riparare e ricostruire gli impianti distrutti, ma questo intervento non basta e non potrà arrivare in tempo per evitare le conseguenze più immediate della tattica scelta da Mosca. Perciò il Pentagono vuole accelerare l’invio dei Patriot, diventati noti in tutto il mondo all’epoca della Guerra del Golfo, in modo da creare un sistema di difesa capace di annullare o limitare gli effetti dell’offensiva del Cremlino, condannata anche dall’Onu perché prende di mira i civili. Poco prima del commento di Biden, il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby aveva detto: «Invieremo nuovi sistemi di difesa anti-aerea all’Ucraina ». Non aveva citato esplicitamente i Patriot, ma era stato chiaro sulla sostanza del nuovo pacchetto in arrivo: «Siamo determinati ad aiutare Kiev a difendersi contro gli attacchi della Russia, per tutto il tempo in cui rimarranno sotto attacco». Nei giorni scorsi alti funzionari dell’amministrazione hanno tenuto un briefing riservato con i membri del Congresso dicendo che Putin sta ricorrendo ai bombardamenti contro i civili perché sul terreno sta perdendo. I militari ucraini avrebbero anche la capacità di riconquistare la Crimea, ma questo potrebbe provocare lareazione nucleare del Cremlino.
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