Disinformazione voluta o ignoranza? Israele in attesa dei missili iracheni secondo Paolo Longo
Testata: Rai 1 Data: 23 marzo 2003 Pagina: 1 Autore: Paolo Longo Titolo: «La vita in Israele»
Durante un collegamento da Gerusalemme, a "La vita in diretta" trasmissione condotta da Michele Cucuzza, Paolo Longo ha raccontato come si svolge la vita in Israele durante questi giorni di guerra con l'Iraq. Non ha perso l'occasione pero' per disinformare dicendo che a Tel Aviv ci sono dei soldati sui tetti delle case per avvisare se arrivano gli scud di Saddam Hussein proprio come accadeva nel Far West quando i cow boy dello sceriffo stavano sui tetti per informare se arrivavano gli indiani. Disinformazione voluta o ignoranza? Oppure solo malriuscito sarcasmo? A Tel Aviv vi sono vari grattacieli e sul tetto di uno di questi, l'Azrieli, che e' un famoso Centro Commerciale, vi sono dei soldati forniti di radar ad alta tecnolologia che, nel caso i patriot e gli arrow sistemati intorno alla citta', non riuscissero ad intercettare tutti gli scud e se uno cadesse, allora il radar segnalerebbe immediatamente il luogo dell'impatto e sarebbe allertata soltanto la popolazione interessata e non tutta la zona intorno a Tel Aviv, evitando il panico generale. Quindi nessun cow boy, Longo, bensi' una sicurezza in piu' per il popolo di Israele.
In un altro servizio, alle ore 16:11, Michele Cucuzza presenta con l'aiuto di un esperto, le tute di protezione, di un soldato americano e di uno italiano, indossate da due modelli. Il modello italiano indossa la kefiah sotto la maschera a gas. Nessuna replica per questo simbolo non certo pacifico da parte del conduttore.
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