IC7 - Il commento di Davide Romano: 5 ragioni per sognare
Dal 6 al 13 novembre 2022
“Ci sono dei decenni in cui non accade nulla. E poi delle settimane in cui accadono decenni”. Permettetemi di sognare che questa frase di Lenin possa essere applicabile ai giorni nostri. Vediamo perché:
1) giovedì 10 novembre l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), ha ribadito la sua "profonda preoccupazione" per il fatto che "non ci sono ancora progressi nelle discussioni con l'Iran sulla questione dei tre siti non dichiarati". Siamo arrivati al dunque: ovvero il gioco delle tre carte degli ayatollah iraniani sta per essere scoperchiato. E se fosse la volta buona per Biden di chiudere ogni ipotesi di accordo con il regime di Teheran? e se dunque gli Ayatollah si ritrovassero senza più speranze di ricevere la valanga di soldi che seguirebbero alla firma dell'accordo con Biden?
2) la rivolta delle donne e degli uomini iraniani non si è spenta come altre volte. Anzi, penetra sempre più profondamente nella società. E se fosse la volta buona per l'abbattimento del regime dei mullah?
3) Kherson liberata conferma il trend positivo della riconquista da parte degli ucraini dei territori occupati dai russi (siamo ormai al 50%). Sottolineo che Kherson - per il regime putiniano - è Russia. Dunque lo smacco è doppio: gli ucraini sono entrati in Russia e i russi si ritirano da territori annessi. Tutto questo, unitamente alla sanzioni, rende la bestia putiniana sempre più arrabbiata e famelica. La fine del regime si avvicina?
4) il fatto che Biden abbia evitato alle elezioni di midterm la pesante sconfitta che colpisce il 99% dei presidenti USA in carica è un segno positivo per la stabilità del sostegno all'Ucraina. E non dimentichiamo che BIden sta proseguendo la politica di Trump contro la Cina. Altri due anni di linea dura contro le dittature possono essere determinanti per indebolirle?
5) l'accordo di Israele con il Libano per lo sfruttamento dei giacimenti di gas potrebbe rendere Israele un importantissimo esportatore per l'Unione Europea. Cosa che aiuterebbe anche i rapporti non sempre idilliaci di Bruxelles con Israele. Sarà il passo decisivo per fare capire agli europei la differenza tra quei fornitori di gas che vogliono distruggerti e quelli che sono dei veri partner?
Iran, Russia, Cina sono oggi i principali problemi del mondo. Con il loro imperialismo causano guerre e instabilità ovunque: dal Medio Oriente all'Europa, passando per l'Africa e il Sudamerica. Se nelle prossime settimane o nei prossimi mesi cadessero i regimi di Iran e/o Russia, la Cina si ritroverebbe nell'angolo, con sempre meno amici. E una nuova epoca di pace potrebbe aprirsi per il mondo intero. Lo so, è solo un sogno. Ma mai come oggi siamo stati vicini a realizzarlo.
Davide Romano