Stoltenberg a Roma: 'Italia fondamentale per la Nato' Commento di Monica Guerzoni
Testata: Corriere della Sera Data: 11 novembre 2022 Pagina: 15 Autore: Monica Guerzoni Titolo: «Stoltenberg a Roma: 'Italia fondamentale per la Nato'»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 11/11/2022, a pag.15, con il titolo "Stoltenberg a Roma: 'Italia fondamentale per la Nato' ", la cronaca di Monica Guerzoni.
Jens Stoltenberg, Giorgia Meloni
Per la sicurezza dell’Italia la Nato è «indispensabile» e Giorgia Meloni, incontrando a Palazzo Chigi il segretario generale Jens Stoltenberg, rafforza a parole i due «fondamentali» pilastri dell’alleanza, «la dimensione transatlantica e quella europea». Una collaborazione che la premier vorrebbe più stretta anche sul tema della difesa, perché «il partenariato strategico Nato-Ue è essenziale per la sicurezza euroatlantica». Il saluto è caloroso, l’ospite si congratula con la «cara Giorgia» per l’incarico alla guida del governo e definisce l’Italia «un fedele alleato della Nato, che aiuta l’Ucraina a resistere contro l’invasione della Russia». E poiché il mondo è «sempre più pericoloso, è essenziale che tutti gli alleati continuino a investire nella difesa». La leader della destra ribadisce il forte sostegno all’integrità territoriale, alla sovranità e alla libertà dell’Ucraina: «Siamo una nazione seria e leale, lo abbiamo dimostrato finora e continueremo a dimostrarlo». L’Occidente vive un momento «critico», la «brutale aggressione di Putin» mette a rischio la sicurezza europea e Stoltenberg ritiene l’Italia «fondamentale nella Nato». Meloni sprona a non trascurare il fronte Sud e vuole partecipare «da protagonista» a una alleanza «indispensabile per la sicurezza e la prosperità delle nostre nazioni». Lungo il fianco orientale l’Italia ha assunto «un importante ruolo» e Meloni promette che l’impegno per l’Ucraina non verrà meno, anche per «difendere i comuni valori della nostra identità occidentale». Il nostro Paese, sottolinea la premier, fornisce il comando delle due principali missioni Nato in Iraq e in Kosovo, dove «la situazione è molto delicata». In conferenza stampa Stoltenberg passa in rassegna i fronti Nato in cui le nostre forze armate sono impegnate (Bulgaria, Lettonia, Mar Nero, Mediterraneo) e loda l’Italia, che sta «spalla a spalla con gli altri alleati per mantenere la pace in Europa e sostenere l’Ucraina». Per il segretario generale il sostegno Nato «sta facendo la differenza». La Russia sul terreno «è sotto una forte pressione» e se l’esercito di Putin lascerà Kherson «sarà un’altra vittoria per l’Ucraina».
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