Gentile Signora Deborah Fait, E così come segno di rinnovamento il confusionario Letta ha candidato come capolista in Basilicata il giovane di belle speranze Raffaele La Regina. Solo che poi si scopre che questo signorino aveva scritto nel recente passato del messaggi contro l'esistenza dello Stato di Israele. È solo un caso oppure è la regola per la sinistra nostrana? Non è sicuramente la regola, ma neppure un caso perché sappiamo che a sinistra sanno dare più ascolto alle falsità palestinesi che non alle ragioni di Israele. D'altra parte tutti i giornali di sinistra, primo fra tutti Repubblica, che ora voi ascoltate come fosse la verità assoluta, hanno per anni sostenuto le tesi dei palestinesi e demonizzato Israele, per cui è del tutto normale che i giovani di quel settore politico crescano con questa mentalità piena di rabbia e odio verso questo grande paese. Ma ciò che trovo assurdo è il fatto che gran parte della comunità ebraica segua la linea sinistra e prossimamente voterà in quella direzione. Posso capire i Gad Lerner e simili i quali direi che sono contro Israele, ma non tutti gli altri. Capisco che c'è ancora l'idea, la paura del fascismo e di ciò che a suo tempo ha fatto, ma lei pensa che il Italia ci sia veramente questo pericolo? Per me il fascismo è morto e sepolto 80 anni fa con Mussolini ed i partiti del centro destra, tutti, stanno dimostrando vera e solida amicizia, non ambigua come a sinistra, sia verso gli ebrei, sia vivi che morti, che dello stato di Israele. Cordiali saluti
Giangi Cattani
Gentile Giangi, È vero che tutti i media di sinistra hanno fatto per anni, troppi, politica antiisraeliana, fino al limite dell’antisemitismo, e filopalestinese, secondo la loro falsa ideologia terzomondista che tanti danni ha fatto. Le ricordo però che la Repubblica ha cambiato direttore diventando finalmente un giornale leggibile. Per quanto riguarda il voto degli ebrei, ho fiducia che, dopo gli ultimi accadimenti antisemiti, rivedano le loro idee, ricordiamoci che la comunità non è un monolite ma che ognuno vota secondo le proprie credenze politiche. Dobbiamo a Ruth Dureghello e alle sue parole di condanna verso i candidati dem responsabili di antisemitismo, se Enrico Letta ha deciso di far sì che Raffaele La Regina si dimettesse. Le nostalgie comuniste e fasciste sono, secondo me, facce della stessa medaglia fatta di odio antisemita. Il pericolo fascista non esiste più ma è meglio stare attenti, la troppa sicurezza a volte è deleteria. La destra e il centro destra dimostrano amicizia per Israele e gli ebrei e aspetto con ansia che i segretari di quei partiti, Giorgia Meloni in testa, facciano la pulizia liberandosi dalla feccia che gira loro intorno. Un cordiale shalom
***
Gent.ma Sig.ra Fait, Dopo l'uscita del candidato dem Raffaele La Regina, che denota la sua ignoranza o la sua malafede (o forse entrambe le cose), mi chiedo che cosa stia ancora a fare l'On.le Fiano in quel partito che, in ultima analisi, oltre che ad essere contro Israele si schiera apertamente a favore degli hezbollah o chi per essi. Forse sono troppo pragmatico. Attendo una sua correzione. Grazie mille in anticipo (todah rabah) e Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Gentile Mario, Non ho sentito commenti dell’on Fiano sugli ultimi accadimenti antisemiti all’interno del suo partito. Cosa stia a fare nel PD è un mistero ma del resto ognuno milita dove e come vuole. La cosa importante non è che Fiano lasci il suo partito ma che cerchi di migliorarlo. Un cordiale shalom