Odio contro Israele: due casi nel Pd Cronaca di Giovanna Casadio
Testata: La Repubblica Data: 21 agosto 2022 Pagina: 7 Autore: Giovanna Casadio Titolo: «Frasi contro Israele, i due giovani capilista che imbarazzano i dem»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 21/08/2022, con il titolo "Frasi contro Israele, i due giovani capilista che imbarazzano i dem" la cronaca di Giovanna Casadio.
Neanche una riga sul Corriere della Sera, poche righe all'interno di un articolo generico sulle elezioni sulla Stampa. Diversamente, Repubblica dedica un pezzo al tema dell'odio contro Israele di alcuni candidati del Pd. La Regina ha rinunciato a candidarsi - dopo le proteste, non certo per decisione di Letta, presa dopo l'intervento di Ruth Dureghello, mentre Rachele Scarpa tiene duro. Vedremo come andrà a finire. Ecco l'articolo:
Giovanna Casadio
Alcuni tweet di La Regina contro Israele
Enrico Letta non vuole sentire parlare di ambiguità sul sostegno a Israele e sulla politica estera del Pd di “due popoli, due Stati”. Specialmente se le critiche arrivano da due dei suoi giovani capilista, punte di diamante del nuovo volto del partito. Dopo il post anti sionista del giovane segretario dem della Basilicata, Raffaele La Regina, non era possibile fare finta di niente. Anche se si trattava di dichiarazioni del 2020. È stato alla fine lo stesso La Regina a decidere un passo indietro («Il Pd viene prima di tutto») e a ritirarsi dalla corsa per le politiche. Ma proprio su Israele arriva un altro rospo da ingoiare per Letta. Meno pesante delle parole di La Regina («Gli alieni e lo Stato d’Israele hanno un punto in comune: non esistono »), su cui si è scatenata la bagarre, ma comunque imbarazzante. Questa volta è Rachele Scarpa, candidata del Pd in Veneto, che critica Israele e la sua politica. Scarpa parla di «regime di apartheid» e di «atti di guerra e di repressione nei confronti dei civili da parte del governo israeliano». Anche in questo caso a denunciare il caso sono due esponenti del centrodestra, Giovan Battista Fazzolari di FdI e il forzista Andrea Orsini. E la destra sostiene che sono indizio di una mentalità della sinistra «vergognosa». Matteo Salvinirincara: «Non solo Raffaele La Regina, che dopo un penoso balletto ha finalmente deciso di rinunciare alla candidatura. Un’altra aspirante parlamentare del Pd, sponsorizzata da Letta, ha scritto gravi post contro Israele: si tratta di Rachele Scarpa, che addirittura aveva contestato la presenza del suo partito a una manifestazione organizzata dalla comunità ebraica di Roma. Troppi esponenti del Pd parlano come estremisti islamici: una vergogna che non deve restare senza conseguenze». È un formidabile cortocircuito: reagiscono al Nazareno. La portavoce del segretario Letta, Monica Nardi ricorda che «uno dei deputati delle destre, Bignami, è stato immortalato in una foto in divisa nazista». La giovane candidata dem veneta contrattacca su Facebook: «La mia è stata una legittima critica alla politica del governo israeliano, quando in passato in nome del diritto di difesa è arrivato a colpire la popolazione civile, ricevendo critiche da tutto il mondo, anche da parte di esponenti del mondo ebraico». Ricorda che un viaggio nel campo di concentramento di Auschwitz è stata la molla della sua militanza per lottare contro razzismo e antisemitismo. Critiche anche da Matteo Renzi che denuncia: «Ho visto che uno dei migliori candidati del Pd, capolista in Basilicata, ha fatto un tweet antisemita contro lo Stato d’Israele. Mi rivolgo alla comunità ebraica: vi sembra normale che il Pd candidi uno cmette in dubbio la legittimità dello Stato di Israele?». Scarpa aggiunge: «Organizzo giornate della Memoria da quando avevo 14 anni». Nel Pd l’uscita di La Regina ha provocato reazioni a catena: l’ex governatore Marcello Pittella ha lasciato il Pd per Azione perché, dopo essergli stato preferito il giovane segretario lucano, è stato escluso per mettere capolista Enzo Amendola.
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