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La Repubblica Rassegna Stampa
20.08.2022 L’attentato a Rushdie mette a rischio l’accordo Usa-Iran sul nucleare
Cronaca di Massimo Basile

Testata: La Repubblica
Data: 20 agosto 2022
Pagina: 13
Autore: Massimo Basile
Titolo: «L’attentato a Rushdie mette a rischio l’accordo Usa-Iran sul nucleare»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 20/08/2022, a pag. 13, con il titolo "L’attentato a Rushdie mette a rischio l’accordo Usa-Iran sul nucleare", la cronaca di Massimo Basile.

Iran possible nuclear blackmail is a menace - analysis - The Jerusalem Post

Sedici mesi di difficili negoziati hanno portato a un passo dal nuovo accordo sul nucleare. Ma l’ultima settimana ha complicato le cose. L’attesa per la risposta di Teheran a quello che l’Unione europea aveva definito il “testo finale”, è coincisa con l’attentato allo scrittore Salman Rushdie, ferito a coltellate da un fanatico dell’Islam a un evento letterario, a nord di New York. L’attentato ha spinto i repubblicani a chiedere al presidente Joe Biden di interrompere ogni negoziato, che presuppone la cancellazione di sanzioni nei confronti del governo dell’Iran. «Finiamola di blandire il regime iraniano», ha commentato il senatore del Texas Ted Cruz. «Basta con il dialogo », ha aggiunto il senatore dell’Arkansas Tom Cotton. L’attentato a Rushdie si somma alle notizie sul complotto per uccidere l’ex consigliere di Trump, John Bolton, l’ex segretario di Stato Mike Pompeo e l’ex inviato speciale Usa in Iran Brian Hook, come vendetta per la morte, nel 2020, del generale Qassem Soleimani, capo della forza d’elite della Guardia Rivoluzionaria. Gli accordi sul nucleare si limitano al nucleare, ma l’ambiguità di Teheran rappresenta un problema. «Rispetto all’intesa del 2015, questa sarà più difficile da accettare », ha commentato all’agenzia Ap Karim Sadjadpour, analista iraniano di un think tank di Washington, Carnegie Endowment for International Peace.

Iran on the Nuclear Brink | Foreign Affairs

«Questa volta - ha aggiunto - nessuno si illude che l’accordo aiuterà a moderare il governo iraniano, perché il regime continuerà a opporsi agli Usa e a mostrarsi violento verso i suoi critici, dentro e fuori i confini». Teheran ha negato legami con Hadi Matar, l’attentatore di Rushdie, mentre i media di stato hanno esaltato l’aggressore, e i teologi iraniani parlato di «attacco legale». Nessuno ha preso le distanze dalla condanna a morte emessa nell’89 dall’allora Ayatollah Ruhollah Khomeini nei confronti di Rushdie, accusato di blasfemia per il libro “Versi satanici”. E l’uomo accusato di volere uccidere Bolton farebbe parte dellaGuardia Rivoluzionaria. «È deludente - ha commentato Bolton pensare che l’Iran possa rispettare gli impegni mentre progetta di uccidere i più alti funzionari del passato governo e di quello attuale». Ma per la Casa Bianca l’accordo è l’unica via per limitare Teheran. «Un Iran nuclearizzato - ha spiegato Ned Price, portavoce del dipartimento di Stato - sentirebbe di avere un più alto grado di impunità». Dal momento dell’accordo,il Congresso avrà trenta giorni di tempo per analizzare e votare il testo. In caso di firma la prossima settimana, il via libera arriverebbe solo a fine settembre, arco di tempo non banale perché a novembre ci saranno le elezioni per il rinnovo del Congresso. In caso di vittoria dei repubblicani, diventerebbe più difficile in futuro gestire l’eliminazione delle sanzioni, mentre Teheran vuole garanzie che gli Stati Uniti, nell’ipotesi di un cambio alla Casa Bianca nel 2024, non straccino l’accordo come fece Donald Trump quattro anni fa.

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