venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
19.08.2022 Ucciso Rapaport il banchiere anti-Putin
Un mistero da risolvere

Testata: La Stampa
Data: 19 agosto 2022
Pagina: 21
Autore: la redazione della Stampa
Titolo: «Mistero sulla morte del banchiere anti Putin»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 19/08/2022, a pag. 21, con il titolo "Mistero sulla morte del banchiere anti Putin", il commento di Stefano Stefanini.

Former Moscow nightclub king found dead in US - Breaking News, US, UK,  Russia, Economy, Politics, Sport, Health, Science, Technology, History, and  World News Update
Dan Rapaport

Una morte quantomeno sospetta quella di Dan Rapaport, il banchiere lettone-americano che si era espresso ferocemente contro Putin e aveva sostenuto l'oppositore Alexei Navalny. Rapoport, 52 anni, businessman americano nato a Riga, è stato trovato privo di vita domenica sera di fronte a un condomino di lusso. La polizia era intervenuta in seguito alla segnalazione che indicava che una persona si era lanciata nel vuoto, ma le indagini sono ancora in corso e la causa della morte non è ancora stata accertata. L'uomo è stato trovato con indosso infradito arancioni, un cappello nero, la patente e 2.620 dollari in contanti. Dalla fine degli Anni 90 Rapoport aveva lavorato per diverse istituzioni finanziarie russe prima di aprire a Mosca nel 2007 la celebre discoteca Soho Rooms. Dopo il ritorno di Putin alla presidenza nel 2012, si era legato al dissidente Alexei Navalny. Rapoport ha lasciato la Russia nel giugno 2012 e ha vissuto per diversi anni a Washington prima di vendere la sua casa a Ivanka Trump e Jared Kushner per 5,5 milioni di dollari per poi trasferirsi a Kiev nel 2016. Dopo l'invasione dell'Ucraina aveva criticato pubblicamente il Cremlino e espresso chiaramente il suo sostegno all'Ucraina. Sua moglie Alyona, ucraina, ha detto che «Dan ci ha evacuati da Kiev ed è tornato lì per aiutare il mio Paese. Sono certa non si tratti di un suicidio».

Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/ 65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT