Joe Biden in Arabia Saudita Commento di Davide Frattini
Testata: Corriere della Sera Data: 15 luglio 2022 Pagina: 24 Autore: Davide Frattini Titolo: «Biden difende il viaggio a Riad: 'Interesse Usa'»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 15/07/2022, a pag.24, con il titolo "Biden difende il viaggio a Riad: 'Interesse Usa' " il commento di Davide Frattini.
Davide Frattini
Joe Biden - Yair Lapid
Gerusalemme Alla firma del libro per gli ospiti d’onore ricorda nonno Finnegan e le «radici irlandesi condivise» con Isaac Herzog, il presidente israeliano: «Siamo uniti nel cuore e nello spirito». Una consonanza tra i due Paesi che non impedisce qualche distanza espressa in diretta tra Joe Biden e Yair Lapid. Concordano sulla volontà di impedire all’Iran di costruirsi la bomba atomica, differiscono sui metodi. Il primo ministro ripete che la comunità internazionale deve essere pronta ad agire: «Le parole non fermeranno gli ayatollah, il mondo libero si prepari a usare la forza». Il presidente americano è convinto che la diplomazia possa ancora funzionare. Per rassicurare gli israeliani ha siglato un patto strategico con cui promette che gli Stati Uniti «utilizzeranno qualunque mezzo» per fermare Teheran. Il primo viaggio in Medio Oriente da capo della Casa Bianca dovrebbe proprio servire a tranquillizzare gli alleati regionali preoccupati dall’espansionismo iraniano. Oggi Biden è a Betlemme per incontrare il presidente Abu Mazen, ma la tappa palestinese sembra solo una parentesi, è improbabile che ci siano annunci o passi concreti verso la riapertura dei negoziati. Nel pomeriggio vola a Gedda per vedere il principe Mohammed Bin Salman. Ha dovuto giustificarsi per il cambio di linea nei confronti del principe trentaseienne: da guida di una nazione «paria» — come l’ha definita appena eletto — a interlocutore fondamentale «altrimenti rischiamo che i russi e i cinesi riempiano il vuoto di potere lasciato da noi». Ripete di non aver dimenticato il dossier dell’intelligence Usa che accusa il leader saudita di aver ordinato l’assassinio in Turchia dell’oppositore Jamal Khashoggi. I consiglieri di Biden sono consapevoli che le foto insieme saranno inevitabili, che prima o poi il principe si avvicinerà con la mano tesa. Il rischio Covid potrebbe togliere il presidente dall’impaccio, già in Israele ha evitato la maggior parte dei contatti e ha salutato con un pugno contro pugno.
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