200 milioni per finanziare l'odio contro Israele Cronaca di Rossella Tercatin
Testata: La Repubblica Data: 14 giugno 2022 Pagina: 22 Autore: Rossella Tercatin Titolo: «Von der Leyen va a Ramallah e sblocca i fondi all’Anp»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 14/06/2022, a pag. 22, con il titolo "Von der Leyen va a Ramallah e sblocca i fondi all’Anp" la cronaca di Rossella Tercatin.
Rossella Tercatin
Ursula von der Leyen
Potrebbe arrivare oggi durante la visita a Ramallah della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, una svolta sulla questione dei fondi Ue all’Autorità Nazionale Palestinese (Anp), bloccati da due anni in seguito a una disputa in seno alle istituzionieuropee. Tradizionalmente l’Unione europea è uno dei donatori più rilevanti nel sostenere l’Anp, che nell’ultimo quindicennio ha ricevuti oltre due miliardi di euro da Bruxelles. A partire dal 2020 però il denaro è stato trattenuto per ragioni tecniche e burocratiche in una crisi che si è poi protratta in seguito alla denuncia, partita dal Commissario ungherese Oliver Varhelyi, dei contenuti di odio nei confronti di ebrei e israeliani e supporto al terrorismo presenti nei testi scolastici utilizzati negli istituti palestinesi. Per anni la questione è stata denunciata da varie organizzazioni non governative e dallo stesso Stato ebraico.
Proprio nel 2020, la no profit israeliana Impact-Se aveva pubblicato un rapporto che analizzava materiali per tutti gli ordini scolastici, corredando il documento con riproduzioni di contenuti che spaziavano dagli elogi alla jihad all’utilizzo del numero di “martiri palestinesi” nelle varie Intifade come base per problemi di matematica. La questione ha spaccato gli Stati membri e i loro rappresentanti nelle varie istituzioni europee, che si sono divisi tra chi ha continuato a sostenere che le risorse – ad oggi oltre 200 milioni di euro – debbano essere inviate prontamente e senza alcuna precondizione, anche alla luce della grave crisi finanziaria in cui versa l’Anp, impossibilitata talvolta anche a garantire prestazioni essenziali come l’assistenza sanitaria, e chi invece ritiene che possano essere sbloccate solo alla luce di un impegno serio da parte di Ramallah a cambiare musica nel settore dell’istruzione. L’Anp si è detta fiduciosa che l’incontro tra von Der Leyen e il Primo Ministro Mohammad Shtayyeh possa portare a scrivere la parola fine alla questione. In un’intervista a Palestine Tv sabato sera, Shtayyeh ha dichiarato che i fondi verranno sbloccati «senza condizioni». «Non faremo alcuna concessione sui nostri curricula scolastici», ha detto, citato dall’agenzia Wafa. Fonti europee hanno confermato aRepubblica che novità in materia potranno emergere dall’incontro, aggiungendo che la Commissione punta a finalizzare una procedura per inviare i fondi a breve e che non appena verrà adottata le risorse verranno sbloccate, con la priorità al supporto per le famiglie più vulnerabili e gli ospedali di Gerusalemme Est.
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