Ritratto di Laura Boldrini
Commento di Deborah Fait
A destra: Laura Boldrini
Sacerdotessa dell'ovvio, del politicamente corretto, della retorica, degli inginocchiamenti, Laura Boldrini si è accorta che qualcosa mancava al suo elenco di schifezze spesso ridicole ed è andata a deliziare con la sua presenza Israele che non ne aveva nessun bisogno e quelli che ha avvisato, a scanso di equivoci, Dio ne guardi che qualcuno osasse pensare il contrario, trattarsi di “territori palestinesi occupati”. Occupati da chi? Secondo me la Giudea è occupata dagli arabi che non ne avrebbero alcun diritto, secondo Boldrini è Israele che occupa territori mai stati arabi e meno ancora palestinesi! La sua visita avrà mandato in estasi gli arabi della zona e forse, chissà, anche qualche israeliano idiota che non manca mai. Rimangono senza risposta le domande “Perché?” A che titolo è andata in Israele? Chi l’ha invitata? L’unica cosa certa è che la sua visita è sgradita, inopportuna, tesa solo a fare un torto a Israele sparando le solite cavolate del tipo: “ i militari israeliani costringerebbero a vivere i palestinesi: senza accesso all'acqua e all'elettricità», con «case demolite», senza «il permesso né di camminare, né girare in auto lungo alcune strade, né di avere attività commerciali». I palestinesi hanno tanta “poca” acqua da permettere ai loro capoccia di costruire piscine olimpioniche nelle loro ville, l’elettricità non la chiude Israele ma i palestinesi stessi facendo saltare le centraline con il loro terrorismo quotidiano, specialmente a Gaza.
Le case demolite sono quelle di assassini che ammazzano decine di persone alla volta in Israele. Le attività commerciali proibite la Boldrini se le è sognate come tutto il resto. Israele manda , anche in tempo di attentati e di missili sul proprio territorio, centinaia di TIR ai palestinesi, camionate piene di ogni ben di Dio, di acqua potabile, di medicinali, tutto gratis, che i maggiorenti palestinesi sequestrano e poi, cinicamente, rivendono alla loro gente. Israele è l’unico paese al mondo che foraggia il proprio nemico anche quando è in corso il terrorismo o addirittura una guerra. Questo non lo dice la nostra eroina delle genuflessioni? ho una domanda per lei:” Perché non va in Libano, in Iraq e in altri paesi arabi dove i palestinesi sono chiusi da 60 anni nei campi, privi di diritti civili? In Libano per esempio, non possono commerciare, acquistare case, uscire dai campi e studiare più di un minimo numero di anni. Sono cittadini di serie zeta di cui nessuno parla, la cosa che conta è dare addosso a Israele, paese in cui 2 milioni di cittadini arabi godono di pieni diritti. La Boldrini difende solo i palestinesi che vivono nei territori contesi a Israele, territori che sono la culla dell’ebraismo da più di 3000 anni. Di quelli sparsi nei vari paesi arabi, odiati a morte dai loro stessi fratelli, non gliene potrebbe fregar di meno. Se non c’è Israele da condannare non si tocca l’argomento. Questa è grande ipocrisia, immensa ingiustizia e grande schifo, tutte cose da cui non riusciremo mai a liberarci perché sono la parte preponderante dell’antisemitismo moderno.