domenica 24 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
06.06.2022 Il doppio standard
IC7 - Il commento di Daniele Scalise

Testata: Informazione Corretta
Data: 06 giugno 2022
Pagina: 1
Autore: Daniele Scalise
Titolo: «Il doppio standard»
IC7 - Il commento di Daniele Scalise
Dal 29 maggio al 5 giugno 2022

Il doppio standard

A destra: Shireen Abu Akleh

E’ di volta in volta una posa, un vizio, un’abitudine ma anche un metodo. Applicato con ostinata disinvoltura e con sfacciata soddisfazione, adottato ed esibito con fare innocente, il doppio standard si è ossificato nel corpaccione del discorso occidentale trovando ospitalità nelle apparizioni televisive o sulle pagine dei giornali fin dentro le conversazioni banali in spiaggia o attorno a una tavola. Una decina di anni fa la sociologa Chiara Saraceno descrisse i danni della doppia morale cattolica in un saggio sfavillante, argomentato e severo - ‘Cittadini a metà’ - imputando alla doppia morale cattolica buona parte della responsabilità del degrado etico e civile degli ultimi decenni del nostro Paese. Il danno di un ragionamento che pretende di giudicare con criteri diversi situazioni simili e concede alla propria ‘parte’ attenuanti e innocenze quando non addirittura diritti assoluti e indiscutibili sta nella sua pervasività ma soprattutto nella sua compiaciuta comodità.

Il giornalista francese Frédéric Leclerc-Imhoff ucciso a Severodonesk:  “Colpito al collo da alcune schegge di granate russe” - La Stampa
Frederic Leclerc-Imhoff

Chiunque si occupi e preoccupi di antisionismo/antisemitismo sbatte il muso pressoché quotidianamente contro questo metodo scellerato e indiscusso che avanza fiero come la chiglia di una nave in mezzo ai marosi. Ben ha scritto e con l’impeto che ce la fa amare ogni volta che la leggiamo Deborah Fait riferendosi al trattamento che alcuni politici accompagnati dai volontari corifei di molta stampa hanno riservato alla vicenda di due giornalisti, Shireen Abu Akleh e Frederic Leclerc-Imhoff, entrambi morti mentre facevano il loro mestiere ma guarda un po’ diversamente trattati da colleghi e commentatori. La prima esaltata – pur senza uno straccio di prova - come martire dell’odioso e odiato esercito israeliano, l’altro – sgozzato da una bomba russa – inserito nel frettoloso e confuso elenco delle vittime di guerra. Di fronte all’inossidabile accanimento non ci resta che rispondere con altrettanta e cocciuta determinazione e stanare ogni volta la truffa ideologica e la miseria che l’accompagna ed è per questo che voglio cantare l’impagabile merito del sito che mi ospita perché non posso né voglio scordare che Informazione Corretta nacque proprio dall’insofferenza per una cultura politica dominante e stracciona che vuole trasformare ogni dato di realtà a proprio favore digerendo male, malissimo, ostacoli e contestazioni. Anche per questo stiamo qui, piccoli ma testardi. E fieri di essere entrambe le cose.


Daniele Scalise


takinut3@gmail.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT