Testata: Italia Oggi Data: 28 maggio 2022 Pagina: 10 Autore: Diego Gabutti Titolo: «Periscopio 28/05/2022»
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 28/05/2022, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.
Vladimir Putin
[Morte d’un democristiano arcigno]. Qualche giorno fa, mentre era già in ospedale, lo era andato a trovare un amico che lavora alla Rai. E ne era uscito quasi confortato. «Ciriaco ha momenti di confusione per via delle medicine. Ma quando mi ha visto ha detto: “Quanto sei brutto! Ma prima eri peggio…”. Insomma, era lui». Massimo Franco, CorSera.
Conversazione su un altro pianeta, fra mille anni, a proposito della Terra: «Ti ricordi quell’albero bianco, chiamato betulla?» Anton Pavlovič Čechov, I quaderni del dottor Cechov.
Un dirigente della Difesa di Berlino ha confermato, non smentito, che i paesi Nato sono d’accordo nel negare a Kiev «vascelli con missili antinave e veicoli da combattimento di disegno occidentale». Il che spiega come mai i pochi carri armati donati finora all’Ucraina sono quelli di costruzione sovietica, provenienti dai paesi dell’Est Europa entrati nella Nato, i quali stanno svuotando i magazzini militari per fare posto ad armamenti moderni. Una prassi seguita da altri paesi, compresa l’Italia, per sostituire le armi obsolete con armi nuove […]. Segno che la solidarietà inizia a cedere spazio al cinismo. Tino Oldani, Italia Oggi.
Disarmiamo l’Ucraina e Putin si fermerà. [L’innocenza del tiranno, costretto controvoglia ad agire militarmente,] non è un’idea nuova. Capostipite moderno [di quest’idea] è David Irving, lo storico inglese che si dedicò alla riabilitazione di Hitler negandone la responsabilità dell’Olocausto, addirittura negando l’Olocausto stesso e sostenendo che Hitler fosse una vittima del guerrafondaio Churchill che, smanioso di potere e finanziato da soldi ebrei, aveva convinto Chamberlain a dichiarare guerra alla pacifica Germania. […] Il pacifismo sulla guerra ucraina è una posizione estremista alla pari del negazionismo dell’Olocausto o del complottismo No Vax. Yoram Gutgeld, la Repubblica.
Voi volete governare la terra come si governano le antiche società: attraverso la conquista. Pretendete d’impadronirvi con le armi d’ogni paese che vi piaccia e di lì opprimere col terrore il resto del mondo. L’estensione della potenza che voi vagheggiate non è affatto morale; e se Dio ve la concede, sarà per la sciagura del mondo. Alphonse de Custine, Lettere dalla Russia.
Quanti consigliano all’Ucraina di rinunciare alla sua integrità territoriale – ha tuonato Zelensky – sono «rimasti prigionieri» di secoli passati, quando «gli interessi nazionali venivano destinati a placare l’appetito dei dittatori». HuffPost.
La questione dell’«integrità territoriale» è controversa. La nazione è un singolare modo di raggruppare l’umanità in base alla nascita. […] Pretendere l’omogeneità etnica e il radicamento al suolo significa aprire la porta a spinte ultranazionalistiche. […] Il confine, sempre artificioso, anziché essere la linea condivisa di comunità politiche e linguistiche aperte, diventa un fronte bellico. E quel che accade oggi in Ucraina dove in centinaia e migliaia, definiti «eroi», immolano la propria vita per una vecchia e indifendibile idea di «patria». [«Eroi» tra virgolette, «patria» si fa per dire]. Donatella Di Cesare I, il Fatto quotidiano.
Chi cerca di isolarci danneggia solo se stesso. In Occidente un’inflazione così non si vedeva da 40 anni. Vladimir Putin (HuffPost).
Stiamo precipitando in una crisi economica mostruosa. Giorgio Cremaschi, Non è l’Arena.
Non può essere solo l’Ucraina a decidere quale pace accettare, dato che ne va del futuro di tutti i popoli europei. Donatella Di Cesare II, il Fatto quotidiano.
Non mi avete fatto ministro, segretario del partito, direttore di rete, direttore di giornale? Peggio per voi, vado da quegli altri. […] Prendete l’eurodeputato Giarrusso. Michele Serra, la Repubblica.
In Italia è egemone da anni una nuova corrente letteraria di cui non parla nessuno: il Selfismo, fondato sulla convinzione, assoluta e inscalfibile, che i fatti propri interessino agli altri. Giacomo Papi, il Foglio.
Vùgabbana, traditori, cazzari, scilipotini, ladri di voti. Sono solo alcuni degli epiteti con cui Dino detto Iena Giarrusso definiva i colleghi di partito che lasciavano il M5s senza dimettersi. Esattamente ciò che ha fatto lui. Il Foglio.
Silvio Berlusconi annuncia il ritorno in campo perché sono tornati i comunisti e lo fa mentre canta Malafemmena. Mattia Feltri, La Stampa.
Su Falcone si sentono ancora racconti da terrapiattisti. Ma il dato di fatto è uno: nel ’92 lavorava per Andreotti. Giovanni Orsina (Federica Fantozzi, HuffPost).
Elizabeth Williamson, che oggi lavora al New York Times, ha pubblicato un libro sulla strage a Sandy Hook, dove nel 2012 furono uccisi 20 bambini tra i sei e i sette anni e sei insegnanti. Non è la storia delle vittime né quella dello stragista ventenne né del dibattito sulle armi. […]. La Williamson ha scelto di raccontare le teorie del complotto legate alla strage. […] In sintesi la teoria del complotto, propagandata dall’estrema destra e da Alex Jones, animatore caduto in disgrazia di Infowars e alleato di Donald Trump, dice che i bambini uccisi erano attori, che la strage era una finzione per dare modo a Barack Obama, presidente nero e liberal, di mettere mano alla legge sulle armi e deformare così lo spirito americano. Paola Peduzzi, il Foglio.
«Impicchiamo Mike Pence!» gridava la folla inferocita durante l’assalto al palazzo del Campidoglio, il 6 gennaio 2021, e l’allora presidente Donald Trump avrebbe espresso sostegno per l’esecuzione del suo vicepresidente. Ad affermarlo, rivela il sito Politico, sarebbero tre testimonianze fornite al Comitato ristretto della Camera che indaga sul tentativo di insurrezione. Monica Ricci Sergentini, corriere.it.
I piantatori di tabacco / erano dei battisti che includevano / il fumo tra i peccati. W.H. Auden, Shorts.
Ci sono abusi che non commettiamo solo perché non troviamo nessuno disposto a subirli. Roberto Gervaso.