Agli auguri (importantissimi) di Fiamma Nirenstein, mi permetto di unire anche i miei (modestissimi). Ma una preghiera: dato che purtroppo non conosco l'ivrit (che alla mia "tenera" si fa per dire età di anni ottantasette non mi riesce facile imparare, potrei avere non dico una traduzione italiana, ma per lo meno un sunto del bellissimo canto, che con un po' di buona volontà si potrebbe imparare per lo meno a orecchiare, pur non capendone nulla? Todah rabah e Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Gentile Mario, I suoi auguri al popolo di Israele sono molto apprezzati anche in italiano. La ringrazio quindi di cuore. Un cordiale shalom