Mariupol: Ucraini costretti a scavare le fosse comuni Commento di Brunella Giovara
Testata: La Repubblica Data: 27 aprile 2022 Pagina: 8 Autore: Brunella Giovara Titolo: «Ucraini costretti a scavare le fosse comuni»
Riprendiamo da REPUBBLICA di oggi, 27/04/2022, a pag.8, con il titolo "Ucraini costretti a scavare le fosse comuni", il commento di Brunella Giovara.
I russi stanno “ripulendo” Mariupol, forse in vista dell’anniversario della vittoria contro i nazisti nella Seconda guerra mondiale. Così avevano detto qualche giorno fa, annunciando la celebrazione del 9 maggio proprio nella città massacrata, a combattimenti ancora in corso nell’acciaieria Azovstal. Ma ieri Putin in persona ha detto che «non ci sono più ostilità. Sono finite. La parte delle forze armate ucraine dispiegata in altre aree industriali si è arresa. Quasi 1.300 persone si sono arrese, ma in realtà sono di più». Quindi si può dedurre che forse altri soldati ucraini hanno reso le armi, non quelli asserragliati nei bunker dell’acciaieria. Ieri il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko, ha raccontato al Kyiv Independent che i russi stanno costringendo gli uomini ancora presenti in città a rimuovere le macerie e a scavare altre fosse comuni. In cambio di cibo, che ormai è praticamente finito, così come l’acqua e i farmaci. Il consigliere ha descritto altre azioni degli occupanti, che stanno sì risistemando la città (non si capisce bene in che modo, essendo praticamente distrutta), ma fanno anche irruzione nelle case ancora in piedi, contrassegnandole con la “Z” disegnata sulle porte, mentre altre abitazioni vengono saccheggiate. Il sindaco Vadym Boichenko ha invece annunciato che è stata individuata una terza fossa comune, e precisamente nella località Staryi Krym. Le altre due già scoperte si trovano a Manhush e Vynohradne. E ha confermato che i residenti sono stati coinvolti nello scavo dalle forze russe, in cambio di cibo e acqua. Immagini satellitari dell’azienda Planet Labs mostrano scavi recenti, comparsi il 24 marzo scorso, dopo l’occupazione delle forze militari russe, nell’area del cimitero crimeano. Gli scavi si estendevano in quel momento per una lunghezza di 60-70 metri. Il 7 aprile, parte delle fosse erano state coperte. Il 24 aprile, compaiono altri scavi: la lunghezza delle fosse era aumentata a 200 metri. Ieri 474 civili, tra cui 69 bambini, sono stati evacuati da Mariupol nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. La gente è stata portata a Bezymenne, nel distretto di Novoazovsk. Dal 5 marzo a ieri sono 23.461 le persone evacuate da Mariupol.
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