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La Repubblica delle donne Rassegna Stampa
09.04.2022 A Dubai la pace in un museo
Commento di Sharon Nizza

Testata: La Repubblica delle donne
Data: 09 aprile 2022
Pagina: 36
Autore: Sharon Nizza
Titolo: «La pace in un museo»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA delle Donne di oggi, 09/04/2022, a pag. 36, il commento di Sharon Nizza dal titolo "La pace in un museo".

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Sharon Nizza

The Crossroads of Civilizations Museum

Tra le palazzine color deserto che caratterizzano Shindagha, suggestivo distretto storico di Dubai che nulla ricorda degli imponenti grattacieli che svettano nella città moderna, c'è una perla di cultura e coesistenza. È il Crossroad of Civilizations Museum, museo privato che dal 2012 racconta il ruolo di Dubai come crocevia di civiltà, terra di incontro tra Oriente e Occidente e ospita la prima galleria sull'Olocausto in un Paese arabo. I visitatori scopriranno la storia di Mohammed Helmy, medico egiziano attivo a Berlino che salvò numerosi ebrei dal nazismo. «È la forma migliore di interazione e confronto.

Crossroad Of Civilizations Museum Dubai - Travel Plan Dubai

Specie quando si investe nelle scuole: l'educazione è antidoto all'odio», dice a Ahmed Mansouri, fondatore del Museo. Già parlamentare emiratino, collezionista e ricercatore, è un visionario. Dalla firma degli Accordi di Abramo tra Israele ed Emirati nel 2020, qui la comunità ebraica sta fiorendo e il museo ne è uno dei centri pulsanti, anche grazie al lavoro della curatrice Yael Grafy, ebrea-israeliana trasferitasi a Dubai. Quando era ancora tabù, Mansouri ospitava testimonianze degli ebrei provenienti dai Paesi musulmani, inclusa una collezione fotografica delle sinagoghe di Yemen, Siria, Marocco, in parte andate distrutte. «Conoscere la storia e le millenarie tradizioni degli ebrei mediorientali e nordafricani, spiegare che non sono estranei a questo territorio, è una chiave fondamentale per instillare l'essenza della pluralità e della convivenza».

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