venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Il Secolo XIX Rassegna Stampa
13.01.2003 Informazioni che confondono il lettore
Per una corretta informazione non si accettano né scorciatoie né alternative.

Testata: Il Secolo XIX
Data: 13 gennaio 2003
Pagina: 5
Autore: Cristiano Fubiani
Titolo: «Le elezioni non fermano la violenza»
Cristiano Fubiani scrive:
Sette palestinesi e un israeliano sono rimasti uccisi ieri in separati incidenti registratisi nel nord del Paese e nei territori.
Il modo di porre la notizia è scorretto: non è sinonimo di correttezza giornalistica parlare subito del numero di morti in incidenti che, come si legge qui sotto, sono tutti di natura diversa.
C’è sempre il rischio di farsi un’opinione sbagliata basandosi sulle informazioni poste in modo errato.

Poco prima dell’alba, decine di carri armati ed elicotteri da combattimento Apache con la Stella di David
Attribuzione errata: gli elicotteri, così come i carri armati sono innanzitutto israeliani.L'uso della Stella di Davide, applicato insistemente in un contesto di guerra, mira a falsarne l'immagine. Perchè non leggiamo mai i terroristi con la Kefia ?
hanno compiuto un raid a Khan Younis e Beit Hanoun, nella Striscia di Gaza. Scopo dell’incursione: la demolizione della casa di un militante della Jihad islamica coinvolto in attentati terroristici.
Militante uguale terrorista
Nel corso delle operazioni sono scoppiate violente sparatorie, durante le quali tre palestinesi sono morti e altri quattrodici sarebbero rimasti feriti.

Dinamiche dei fatti totalmente assenti.

Dopo una breve e superficiale descrizione delle conseguenze di un attacco libanese per mano dei terroristi di Hamas e degli Hezbollah libanesi, il giornalista scrive:

Un nuovo attacco, giunto a poche ore dall’appello di Yasser Arafat ai gruppi terroristici palestinesi per la sospensione delle azioni armate almeno fino al 28 gennaio, giorno delle elezioni politiche in Israele.
"almeno" è un termine terrificante in questo contesto: il giornalista non lo fa neppure notare.
"Questo conferma che il presidente dell’Anp vede nel terrorismo un’arma da usare con maggiore o minore intensità a seconda delle convenienze politiche", ha dichiarato Ariel Sharon prima di dare l’ok a una nuova esecuzione mirata nel villaggio di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.

Cosa intende il Fubiani per "esecuzione mirata"? Perché non prova a spiegare che magari si tratta di una ricerca di terroristi che si trovano in quella città?

O l’articolo va scritto con le informazioni sotto tutte le sue sfaccettature o non lo si scrive affatto. Per un’informazione corretta non si accettano né scorciatoie né alternative.

Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione del secolo XIX. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.

info@ilsecoloxix.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT