gent.ma sig.ra Fait buongiorno, l'altro ieri Emanuel Segre Amar sul suo profilo FB,riprendendo un articolo da lei scritto sui vergognosi titoli ed articoli del sole24ore inerenti al rigurgito del terrorismo palestinese di questi ultimi giorni, invitava noi amici e sostenitori di Israele, ad inondare la posta elettronica del direttore di suddetto giornale di mail di protesta, ad appoggio di quanto da lei scritto e denunciato in maniera ineccepibile. Prontamente io l'ho fatto e spero come me tanti amici ebrei e non. Volevo chiederle: secondo lei avranno avuto un qualche effetto queste mail ? Un direttore che permette la pubblicazione di simili fregnacce verrà se non colpito, almeno scalfito da tanta indignazione ? Io ho molti dubbi vista l' ondata di antisemitismo che stiamo vivendo e che trova terreno fertile nei difensori nostrani del terrorismo palestinese. Gli saranno scivolate addosso come acqua sul marmo. Un cordiale shalom.
Roberto Marelli
Gentile Roberto, Mi auguro anch'io che molti altri lettori abbiano seguito il suo esempio e abbiano scritto al Sole, ma, esattamente come lei, dubito che le nostre proteste abbiano avuto effetto. Purtroppo il Sole non è l'unica testata che rovescia completamente la situazione. Oggi Informazionecorretta informa che il Manifesto, ignorando l'assassinio di undici israeliani innocenti, titola "Cisgiordania, quinto palestinese ucciso". E ancora, Il Giornale, come ho scritto nel mio articolo del 29 marzo, riporta: "Due palestinesi uccisi a Hadera". Si può notare dunque che è in atto una specie di campagna atta a sminuire e a rovesciare con un vero e proprio imbroglio la tragedia che noi in Israele stiamo vivendo in questi giorni di terrorismo palestinese. Oltre a quello che IC scrive per segnalare questo scandalo messo in atto da una parte del giornalismo italiano, sono di grande aiuto le lettere di lettori che, come lei, fanno sentire il loro dissenso per le mistificazioni pubblicate da alcune testate. Personalmente penso che una lettera potrebbe essere cestinata ma, se ne arrivassero 100 la musica sarebbe diversa. Un cordiale shalom