CLICCA QUI per vedere il VIDEO Brigitte Gabriel: I palestinesi hanno distrutto tutti i paesi in cui sono andati 07/04/2025
Brigitte Gabriel: I palestinesi hanno distrutto tutti i paesi in cui sono andati Video a cura di Giorgio Pavoncello
Duro atto di accusa di Brigitte Gabriel, libanese, contro l'OLP e le organizzazioni terroristiche che gestiscono i profughi palestinesi. Ovunque siano andati, hanno distrutto i paesi ospiti, come un cancro che agisce in tutto il Medio Oriente.
Igor Ivanov, l'ex ministro degli Esteri russo: 'Inaccettabile strage' Le sue parole riportate da Libero
Testata: Libero Data: 18 marzo 2022 Pagina: 1 Autore: la redazione di Libero Titolo: «Igor Ivanov, l'ex ministro degli Esteri russo: 'Inaccettabile strage di innocenti'. Il gesto per cui rischia tutto»
Riprendiamo da LIBERO online di oggi, 18/03/2022, l'articolo "Igor Ivanov, l'ex ministro degli Esteri russo: 'Inaccettabile strage di innocenti'. Il gesto per cui rischia tutto".
Igor Ivanov
Igor Ivanov, ex ministro degli Esteri russo, ha firmato un appello contro l'invasione ordinata da Vladimir Putin dell'Ucraina. "Il dialogo, la diplomazia e le trattative sono l'unica strada accettabile per risolvere il conflitto in una maniera che possa reggere alla prova del tempo. Dobbiamo tornare alla diplomazia e al dialogo per assicurare che le attuali dispute su questioni fondamentali siano negoziate e non combattute". Ivanov venne nominato da Boris Eltsin e si dimise dopo aver lavorato per quattro anni con Vladimir Putin, ricorda il Corriere della Sera. Oltre a Ivanov il documento è firmato da Wolfgang Ischinger, ex presidente della Conferenza per la sicurezza di Monaco, di Sam Nunn ex senatore e co-presidente dell'Iniziativa sulla minaccia nucleare, di Des Browne, ex ministro della Difesa della Gran Bretagna e di Ernest J. Moniz, ex ministro Usa per l'Energia. Nel documento si scrive tra l'altro che, "il primo ed essenziale passo verso la riduzione dei rischi di un incidente casuale, di un errore o di uno sbaglio di calcolo sia un cessate il fuoco per terminare l'inaccettabile e ingiustificabile perdita di vite umane, inclusi civili innocenti". "Ci ricordano come una catastrofe nucleare può emergere dalla nebbia della guerra. Il primo ed essenziale passo verso la riduzione dei rischi di un incidente casuale, di un errore o di uno sbaglio di calcolo sia un cessate il fuoco per terminare l'inaccettabile e ingiustificabile perdita di vite umane, inclusi civili innocenti", ha ribadito Ivanov che è ora presidente del Consiglio russo per gli affari internazionali, organismo creato dal Cremlino, ma non è un uomo di Putin. Dal 2004 sulla poltrona agli Esteri siede Sergej Lavrov, "anche lui diplomatico di carriera come Ivanov ma uomo di tutt'altra pasta. Non c'è traccia in questi anni di una sua presa di posizione minimamente dissonante rispetto a quella di Putin. In questi giorni è arrivato a sostenere, senza fare una piega, che la Russia non ha invaso l'Ucraina", ricorda il Corriere. Nel documento Ivanov si guarda bene dal criticare la Russia. Ma nel testo viene usata la parola conflitto fa capire ed è noto che Putin non accetta altra definizione che operazione militare speciale per la guerra in Ucraina. Ecco perché Ivanov ora rischia di finire nei guai.
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