Sull'Ucraina le bugie colossali di Canfora Commento di Domenico Cacopardo
Testata: Italia Oggi Data: 17 marzo 2022 Pagina: 2 Autore: Domenico Cacopardo Titolo: «Sull'Ucraina le bugie colossali di Canfora»
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi 17/03/2022, a pag.2 con il titolo "Sull'Ucraina le bugie colossali di Canfora" il commento di Domenico Cacopardo.
Luciano Canfora
Ai miei tempi, quand'ero giovane, gli anziani dicevano che a 18 anni si era rivoluzionari, a 50 benpensanti e a 70 conservatori. E, in definitiva, la proposizione è abbastanza calzante, vista l'evoluzione esemplare di alcuni maîtres à penser, passati da Potere Operaio alle stanze del potere. Il prof. Luciano Canfora invece alla sua bella età (inferiore alla mia) è tornato al comunismo puro e duro, quello che aveva il becco di ferro di sostenere che nell'Unione sovietica vigeva la libertà e che il capitalismo (con il corollario del liberalismo e del liberismo) era la sciagura del mondo. In questi giorni è in grande spolvero, il prof. Canfora. Abbandonati i suoi eccellenti studi storici si è lanciato nel sostegno di Putin e nella cinica inumana sottovalutazione degli eroismi del popolo ucraino. Una sua intervista a Il riformista (nella veste di imprevedibile mosca cocchiera del bolscevismo massacratore di menscevichi e cioè di sostenitore delle ragioni, inesistenti, della Russia di Putin nel mattatoio ucraino) è titolata: «Zelenskj salito al potere con un colpo di Stato, guerra è tra Russia e Nato». Difficile mettere insieme in così poche parole un così elevato numero di bugie: Canfora non ha infatti detto che Zelenskj è stato eletto con un colpo di Stato, ma che in Ucraina c'è stato nel 2014 un colpo di Stato che ha rimosso il presidente in carica allora Victor Janukovyc. Ha dimenticato di dire (di certo in buona fede) che Janukovyc, dopo una serie di moti di protesta popolare e dopo la strage di oltre 100 manifestanti in Piazza Maiden a Kiev il 21 febbraio 2014, è fuggito in Russia, dove probabilmente risiede ancora. In Ucraina vige oggi (almeno nella parte non occupata dai russi) un regime democratico e il suo presidente Volodimir Zelenskj è stato liberamente e regolarmente eletto il 20 maggio 2019, dopo il ballottaggio con l'uscente Petro Oleksijovyc Porosenko terminato con un 73,22 a 24,45. Quanto alla guerra in corso, è sfuggita al prof. Canfora la circostanza che la Russia ha attaccato l'Ucraina e che il contenzioso in essere non era l'occupazione ucraina di territorio russo, ma l'occupazione russa di territorio ucraino come la Crimea e parte del Donbass.
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