Tg 5 delle ore 20, 2 gennaio 2003 Il servizio di Alessandro Gilardini si segnala per un sostanziale equilibrio nel raccontare una ennesima giornata di terrorismo palestinese. E lo fa chiamando le cose con il loro nome. I ragazzini non sono semplici ragazzini ma ragazzi-kamikaze, il tentativo di uccidere altri ebrei viene detto chiaramente, in modo da far capire al telespettatore che la reazione israeliana è di difesa e non di attacco. Resta il commento finale, quel richiamare che "altro sangue versato non richiede altri commenti", una frase che vorrebbe accontentare tutti e che invece non accontenta nessuno. Bisogna dire perchè altro sangue viene versato, perchè se dei ragazzi si apprestanto ad uccidere con i coltelli altre persone innocenti si deve far capire che difendersi è giusto, se un terrorista ti entra in casa per fare una strage, va ringraziato il cielo se lo si riesce ad eliminare prima che metta in atto il suo folle gesto. Altri commenti si devono fare, perchè il telespettatore ha il diritto di essere informato con il massimo di notizie possibili. In ogni caso il TG 5 si qualifica oggi per il telegiornale che con più accuratezza riferisce dal Medio Oriente. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il loro parere al TG 5 cliccando sulla e-mail sottostante.