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Eric Zemmour Shirel Levi
Gentile Shirel, Non sempre le istituzioni ebraiche vedono lontano, spesso sono miopi e lo dimostra il fatto che in un recente passato, hanno sempre votato a sinistra in una Francia in cui la Gauche spalancava le porte all'islam per diventare il paese più antisemita d'Europa. Eric Zemmour e i tanti giovani che lo seguono vogliono dare un altro volto alla Francia, vogliono il riscatto nazionale e ridare al loro paese la cultura occidentale persa negli anni in favore della barbarie di alcuni gruppi antioccidentali e antisemiti. Purtroppo l'intellighenzia francese è disposta a sostituire i valori occidentali, la libertà di pensiero, la civiltà di secoli di storia con l'islam, il suo razzismo, la sua chiusura mentale e il suo odio contro tutto ciò che sa di libertà e democrazia. Questa politica, purtroppo non solo francese, sta devastando l'Europa e i suoi valori, sta portando, o ha già portato, alla cancel culture. Grazie a questa ideologia che vuole cancellare arte, cultura e storia, la Francia e l'Europa tutta stanno vivendo una nuova e pericolosissima forma di antisemitismo. Quando se ne accorgeranno gli ebrei? Un cordiale shalom
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Gentile Deborah, Ho letto il bellissimo articolo di Mordechai Kedar "Israele deve continuare a piantare alberi...." che trova perfettamente in linea con le opinioni che ho sempre espresso. Il sottoscritto puo' dare qualche volta un giudizio sbagliato, e' normale, ma una personalita' come Mordechai Kedar penso che difficilmente si possa contestare. Con stima
Sandro Semsey
Gentile Sandro, Mordechai Kedar è un grande personaggio, esperto in cultura araba, che per 25 anni ha servito nell'Intelligence israeliana. Grande sionista, è famosa la sua intervista a Al Jazeera nel 2008, quando, senza alzare la voce, disse tranquillamente "Gerusalemme appartiene agli ebrei. Punto." Il suo articolo sugli alberi è bellissimo e spiega molto bene la situazione politica attuale di un governo debole che ha voluto al suo interno un partito islamico collegato alla Fratellanza musulmana che auspica la fine di Israele. È vero che recentemente Mansour Abbas ha detto che "Israele è nato per essere uno stato ebraico" ma sappiamo che altri nel suo partito non la pensano così. La rivolta dei beduini è stato un segnale per Israele che, come dice Kedar, deve far sapere loro, senza indugi, che è lo stato che comanda e che loro, essendone cittadini, devono attenersi alle sue regole. Non so se il governo attuale sarà in grado di farlo onde evitare che gruppi di sovversivi antisemiti corrodano le basi dello stato e ne arrivino all'annientamento. Si, spero anch'io, come chiunque ami questo paese, che Israele continui a piantare alberi. Un cordiale shalom |
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