Roma: la violenza di CasaPound Cronaca di Marina de Ghantuz Cubbe
Testata: La Repubblica Data: 21 gennaio 2022 Pagina: 9 Autore: Marina de Ghantuz Cubbe Titolo: «L'alba violenta di CasaPound, sei agenti feriti durante lo sgombero»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA - Roma di oggi, 21/01/2022, a pag. 9, con il titolo "L'alba violenta di CasaPound, sei agenti feriti durante lo sgombero", la cronaca di Marina de Ghantuz Cubbe.
Scontri, fumogeni, sei agenti che sono rimasti feriti. All'alba di ieri mattina la Polizia locale e di Stato ha sgomberato il circolo futurista di CasaPound in via degli Orti di Malabarba, in zona Casal Bertone. Presenti decine di tartarughe frecciate che hanno provato a bloccare l'operazione. Il sindaco Roberto Gualtieri, deputati e consiglieri di centrosinistra hanno espresso solidarietà ai poliziotti finiti all'ospedale e si sono detti soddisfatti per la fine dell'occupazione del locale da parte dei fascisti del terzo millennio. Dall'altra parte, il senatore della Lega William De Vecchis ha invece solidarizzato con un tweet: «Magrebini impuniti Italiani picchiati, solidarietà alle ragazze e ragazzi del circolo culturale di Casal Bertone!». Durante l'operazione, che segue un provvedimento di sequestro preventivo emesso dall'autorità giudiziaria, decine di militanti del gruppo di ultradestra inizialmente hanno chiesto alle forze dell'ordine di fermarsi, rivendicando che «nel circolo vengono svolte solo attività culturali e sociali per il bene del quartiere».
Davanti al locale occupato i militanti hanno iniziato a caricare la polizia, lanciare fumogeni e bombe carta. Uno dei poliziotti rimasto ferito negli scontri è ricoverato in ospedale e dovrà subire un intervento chirurgico al viso: proprio per la complessità dell'operazione, in cui gli agenti si sono esposti in prima persona, il prefetto di Roma Matteo Piantedosi esprime grande apprezzamento e riconoscenza per il lavoro svolto dalle forze dell'ordine. Non solo con la polizia, i neofascisti se la sono presa anche con il sindaco Gualtieri: «Cariche gratuite anche contro donne, nessuna possibilità di dialogo. Se questo è l'atteggiamento di Gualtieri, il sindaco sappia che difenderemo sempre la nostra libertà», ha scritto su Twitter Luca Marsella, esponente di CasaPound ed ex consigliere del X municipio. Indignate anche Francesca Totolo, la giornalista del Primato Nazionale indagata per le offese al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e Carlotta Chiaraluce. Quest'ultima, insieme a Marsella, il 15 gennaio ha guidato il corteo di CasaPound a Termini, al grido di "Draghi vattene" e nel giorno della manifestazione NoVax a Roma. Lo sgombero del circolo futurista è stato definito come un'ottima notizia dai deputati del Pd Emanuele Fiano, Andrea Casu e Laura Boldrini che hanno espresso solidarietà agli agenti e ribadito la necessità di sciogliere le formazioni neofasciste. Dalla Regione Lazio il presidente Nicola Zingaretti ha definito le violenze «intollerabili e inaccettabili. Ringrazio le donne e gli uomini delle forze dell'ordine che lavorano a tutela della legalità per la sicurezza di tutte e tutti». La consigliera regionale Eleonora Mattia (Pd) ha parlato di «un segnale importante per tutta la collettività che, mi auguro, potrà godere di un nuovo spazio strappato alla propaganda neofascista», mentre Marta Bonafoni (lista civica Zingaretti) ha definito «inaccettabile che ci siano spazi che ospitano le attività dell'ultradestra, illegittime ed eversive nella misura in cui l'antifascismo è fondamento della nostra Costituzione e del nostro Stato democratico». Sull'immobile «gravava un provvedimento di sequestro preventivo emanato già mesi fa dall'autorità giudiziaria che si è deciso di portare ad esecuzione anche tenuto conto che nello stabile non risiedevano persone», specifica la Prefettura. Peraltro lo stabile oltre alla funzione di circolo culturale, serviva anche da locale per lo stoccaggio di materiale di un'attività imprenditoriale.
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