Ariston compra in Israele Cronaca di Giovanni Galli
Testata: Italia Oggi Data: 06 gennaio 2022 Pagina: 29 Autore: Giovanni Galli Titolo: «Ariston fa shopping in Israele»
Riprendiamo da ITALIA OGGI, oggi 06/01/2022, a pag. 29, con il titolo "Ariston fa shopping in Israele", l'analisi di Giovanni Galli.
Ariston ha completato il closing dell'acquisizione di Chromagen per 130 milioni di shekel (37 min euro) in contanti. E questo in seguito al soddisfacimento di tutte le condizioni sospensive, inclusa l'approvazione dell'Antitrust Israeliana. Chromagen sviluppa, produce e commercializza soluzioni rinnovabili per il riscaldamento dell'acqua, con un'esperienza distintiva nella tecnologia solare termica. L'azienda ha sede in Israele e ha due filiali in Australia e in Spagna, oltre a una rete di distributori in 35 paesi. Nel 2020 ha realizzato ricavi per 400 milioni di shekel (114 mln euro) e un margine ebit adjusted intorno al 5%. Ariston ha rilevato il 100% delle azioni e dei diritti di voto di Chromagen. Questa operazione permette ad Ariston di consolidare la sua posizione nel mercato israeliano, sostenuto da un'economia in crescita e da un solido trend di sviluppo della popolazione, dove la maggior parte delle abitazioni soddisfa il fabbisogno di acqua calda attraverso il solare termico. Ariston è presente sul mercato israeliano dal 2017 grazie all'acquisizione di Atmor, azienda specializzata nella produzione di scaldacqua elettrici istantanei. In Australia Ariston ha acquisito le azioni possedute dal Kibbutz Shaar Haamakim, confermando sia l'attuale management sia la struttura di governance con gli attuali azionisti di minoranza. L'acquisizione in Israele permetterà ad Ariston di entrare in un mercato rilevante per l'acqua calda, basandosi sulla solida posizione di Chromagen Australia nel segmento dei costruttori, con un forte focus sulle soluzioni rinnovabili. «Siamo entusiasti di accogliere Chromagen in Ariston Group», ha affermato Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston. «Chromagen è perfettamente in linea con la nostra vision di portare il comfort sostenibile a tutti. L'operazione è anche una testimonianza della capacità di Ariston di completare operazioni di mea, pilastro della nostra strategia, anche in un anno caratterizzato da una forte crescita organica e dalle attività di listing». «Iniziamo il 2022 rafforzando ulteriormente la posizione del gruppo nel mercato israeliano ed entrando nel mercato australiano con una value proposition distintiva, basata sulle tecnologie rinnovabili», ha aggiunto Laurent Jacquemin, amministratore delegato di Ariston. «Ora lavoreremo insieme ai nuovi colleghi per generare valore per tutti gli stakeholder».
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