IC7 - Il commento di Astrit Sukni
Dal 27 dicembre 2021 al 1° gennaio 2022
Russia, Cina, Iran: chi minaccia il mondo libero?
Russia, Cina, Iran
L’attenzione di tutti i paesi del mondo occidentale è concentrata sulla pandemia che nel 2021 ha visto l’arrivo dei vaccini anti-Covid e una leggera ripresa dell’economia, anche se, con l’arrivo della variante Omicron, la situazione sembra essere diventata nuovamente instabile. I media sono concentrati 24/24 sulla pandemia e l’opinione pubblica ne è costantemente informata sulla carta stampata, online e sui social media. Oltre alla pandemia che flagella il mondo intero ci sono le dittature che sfruttano il caos per poter “progredire” rendendo il mondo libero instabile. Vladimir Putin è sempre più un dittatore che con le sue mire espansionistiche è in procinto di occupare militarmente l’Ucraina, uno stato libero e sovrano. Per Putin l’Ucraina è un mezzo per dimostrare agli USA e all’UE che la Russia è viva, forte e che riesce ad essere un deterrente per coloro che vorrebbero minacciarla. Gli USA insieme all’Unione Europea sono inermi di fronte alla minaccia di Putin di riprendersi l’Ucraina. La politica estera dell’UE è debole nei confronti della Russia perché la maggior parte dei paesi europei - Italia in primis - sono dipendenti dalle fonti energetiche russe.
Altra minaccia al mondo libero è la Cina di Xi Jinping che minaccia di annettere Taiwan perché non riconosce la sua sovranità. Taiwan rischia di fare la fine di Hong Kong se gli USA non si muovono a sua difesa. Abbiamo visto come è andata con Hong Kong. La democrazia è stata soppressa del tutto e anche l’ultimo giornale libero è stato messo a tacere. Non vorremmo mai svegliarci una mattina con davanti alle coste di Taiwan le navi da guerra cinesi.
La minaccia più grande è l’Iran che minaccia costantemente l’esistenza dello Stato di Israele da quando gli ayotallah si sono impossessati della Persia. L’Iran è il maggiore finanziatore del terrorismo mondiale nel mondo e una minaccia anche per il mondo arabo sunnita. L’Iran si rifiuta di sedere al tavolo dei negoziati a Vienna perché sa di avere due figure deboli: gli USA di Biden e l’UE che non esercita nessuna pressione. Israele dovrà affrontare quasi da solo la minaccia iraniana perché una bomba atomica nelle mani degli Ayatollah sarebbe un grave rischio per tutto il mondo occidentale. Il lento e graduale ritiro della presenza statunitense dal Medio Oriente, Europa e Estremo Oriente lascia campo libero a dittatori come Putin, Xi Jinping e Raisi ad agire indisturbati nelle loro mire espansionistiche e distruttrici del mondo libero e democratico. Ma Israele saprà difendersi dalla minaccia iraniana con o senza l’aiuto degli USA di Biden. Europa non pervenuta. Buon anno nuovo a tutti i lettori di Informazione Corretta!
Astrit Sukni - IC redazione