Testata: La Stampa Data: 06 marzo 2002 Pagina: 7 Autore: un giornalista Titolo: «Dichiarazione del neopresidente onorario»
Su La Stampa del 6 marzo a pag. 7 in un trafiletto è riportata la dichiarazione del neopresidente onorario della sedicente associazione italia-palestina il sen. Giulio Andreotti il quale dichiara che la proposta di pace saudita (che propone il ritiro di Israele dai territori in cambio della pace) è "una delle poche cose positive uscite negli ultimi mesi".
Si da il caso che la proposta saudita sia praticamente una fotocopia del piano di pace che l'allora premier di Israele Ehud Barak presentò a Camp David ad Arafat (stato palestinese sul 97% e divisione di Gerusalemme) e che i palestinesi respinsero con la scusa che Israele doveva concedere il cosiddetto "diritto al ritorno" (in territorio israeliano) ai cosiddetti "profughi palestinesi" (oltre quattro milioni). La domanda a questo punto si impone perchè il senatore Andreotti non protestò a suo tempo quando i palestinesi respinsero queste generose proposte da parte di Israele? Forse nel suo intimo è sempre preso dal arabofilia (come dimostrò in tanti anni di governo; e come lui Craxi)?
Sempre a pag. 7 nell'articolo (non firmato): "Terrore in Israele e nei Territori: 16 morti, 57 feriti" è scritto che: "Altri missili sono stati sparati da elicotteri israeliani contro istallazioni della sicurezza palestinese a Nablus e a Ramallah in Cisgiordania".
Nell'articolo non è scritto che le caserme palestinesi servivano per la costruzione dei micidiali razzi Quassam 2 (che hanno ferito gravemente due bambini Israeliani) e che all'interno delle caserme si nascondevano dei pericolosi terroristi palestinesi.
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