Storico palestinese in tv: 'Gli ebrei un mucchio di spazzatura scaricata dagli europei sui musulmani'
Ashraf Al-Qasas
In una recente trasmissione della tv di Gaza Alkofiya, lo storico e politologo palestinese Ashraf Al-Qasas ha spiegato la nascita di Israele in questi termini: gli ebrei “controllavano l’economia, i mass-media, la politica e praticavano l’usura”, per questo gli europei hanno voluto sbarazzarsi degli ebrei scaricandoli sugli arabi come “un mucchio di spazzatura”.
Ashraf Al-Qasas: “I leader sionisti si presentavano come il ponte mediante il quale la civiltà occidentale sarebbe penetrata nel cuore della civiltà araba e islamica ‘reazionaria’ e ‘barbara’. I leader sionisti dicevano alla Russia: ‘Noi abbracciamo l’ideologia e la civiltà russe, quindi siamo vostri alleati’. Inoltre, approfittavano dell’ideologia protestante in Germania, Gran Bretagna e America. Questi paesi credono nelle dottrine dell’Antico Testamento secondo cui devono sostenere gli ebrei per motivi religiosi. Credono che il Messia arriverà al Tempio inaugurando un millennio di beatitudine. Allora gli ebrei si convertiranno al cristianesimo e i musulmani saranno annientati. Questa è la fede protestante americana e britannica. […] Gli ebrei costituivano un’eccedenza umana e non potevano integrarsi. Controllavano l’economia, i mass-media e la politica e praticavano l’usura. I valori religiosi ebraici erano altezzosi: che sono stati creati dallo spirito di Dio, che sono i suoi benamati figli, che sono il popolo eletto…”
Intervistatore: “Da questo si capisce che c’era una politica europea volta a sbarazzarsene…”
Al-Qasas: “Degli ebrei. Sì”.
Intervistatore: “Ciò includeva anche i metodi usati dagli [europei]”.
Al-Qasas: “Sì. Per usare parole semplici che i nostri spettatori capiscono: gli ebrei erano un mucchio di spazzatura di cui ti vuoi sbarazzare, e lo fai scaricandoli sui vicini che odi: i musulmani. Ecco come l’Europa voleva sbarazzarsi degli ebrei e, allo stesso tempo, usarli per indebolire il mondo islamico e impedire la sua unità”.
(Da: Alkofiya TV, 2.11.21)
(Da: memri.org)