Intervista a Ehud Gol Dopo gli attentati di venerdì 29 novembre parla Ehud Gol, l'ambasciatore di Israele in Italia
Testata: Libero Data: 30 novembre 2002 Pagina: 8 Autore: Dimitri Buffa Titolo: «"Basta sostenere Arafat, è come Bin Laden"»
Riportiamo un' intervista ad Ehud Gol, l'ambasciatore di Israele in Italia riportata su Libero sabato 30 novembre 2002. Per essere un diplomatico l'ambasciatore di Israele in Italia Ehud Gol di sicuro non ha il vizio di mimetizzare la verità o di indorare la pillolina. "Dopo gli attentati in contemporanea di ieri a Mombasa e in Israele è ormai chiaro anche a chi vuoile tenere gli occhi chiusi che i terroristi palestrinesi di Arafat agiscono ormai in piena sincronia con il network del terrore di Bin Laden, questo per l'Europa è l'ultimo avvertimento .."
Ambasciatore Gol, siamo ormai alla resa dei conti con il terrorismo internazionale? Solo ieri due attentati in quasi contemporanea in Israele e in Kenya contro cittadini israeliani ed ebrei.. "Per noi non è una novità purtroppo. Arafat, Hamas, Hizbullah, Al Qaeda, la Jihad islamica sono ormai parti integranti di un'unica regia del terrorismo internazionale. Senza dubbio esiste un legame tra tutte queste organizzazioni, per questo occorre dire oggi forte e chiaro come non mai che ogni aiuto ad Arafat diventa un aiuto a questo network del terrore. Chi aiuta Bin Laden aiuta anche Arafat e viceversa. Per non parlare del paradosso hizbullah.."
Cioè? "L'Europa ha rifiutato di includerla tra le formazioni terroristiche.. ed in più il suo capo Nasrallah è stato invitato a Beirut alla conferenza dei paesi francofoni svoltasi il mese scorso ...tutte queste circostanze rappresentano un aiuto indiretto al terrorismo internazionale.."
A proposito di Hizbullah, come è finita con l'ambasciatore italiano in Libano Mistretti che aveva rilasciato alla stampa libanese dichiarazioni incaute a favore di quel movimento...
"Ci siamo chiariti, lo scorso 21 novembre ha smentito tutto quello che ha pubblicato il quotidiano libanese, diciamo che va bene così.."
Uno degli attentatori fermati in Kenya è somalo..anche in quel paese è presente Al Qaeda? "Probabilmente, ho sentito parlare di Ittyada al Islamiya ad esempio. Per noi israeliani l'esistenza di questa rete internazionale del terrorismo islamico è un dato di fatto. Ciascuna di queste piccole organizzazioni locali può servire da supporto ad Al Qaeda, poi c'è il problema degli stati che finanziano.."
Ma da quando esiste il problema? "Contro lo stato di Israele il terrorismo arabo palestinese esiste da quasi cento anni. Ci sono state le olimpiadi Monaco nel 1972 e innumerevoli altri episodi. In tempi più recenti come dimenticare gli attentati all'ambasciata d'Israele a Buenos Aires nel 1992 e quello nel 1994 alla sede dell'associazione culturale ebraica, fatti proprio dagli hizbullah aiutati da Iran e Siria? Lo stesso terrorismo lo ritroviamo anni dopo contro gli americani in Somalia, poi c'è stato l'11 settembre e poi negli ultimi tre mesi è stata colpita Bali, la Russia a Mosca e naturalmente noi in Israele.."
Ma che vuole questo terrorismo islamico? "Distruggere non solo Israele, ma tutti gli ebrei nel mondo che oggi sono degli obiettivi, e infine il sistema stesso delle democrazie del mondo occidentale.."
Come si può frenare tutto ciò? "Intervenire nei paesi come l'Iraq prima che sia troppo tardi, penso ad esempio che nel 1991 gli americani e la coalizione internazionale non avrebbero potuto vincere facilmente se Israele dieci anni prima non avesse bombardato i reattori nucleari dove Saddam si stava costruendo l'atomica.. e poi intervenire localmente in tutti quei paesi africani caduti in mano al network del terrorismo, poi fare pressioni economiche contro quei governi che finanziano direttamente o indirettamente Bin Laden.."
Esempi? "Iran, Iraq, Siria, Arabia Saudita..nel mondo arabo e musulmano per i prossimi cento anni la parola democrazia sarà un'utopia. Se vogliamo che questo cambi dobbiamo subordinare gli aiuti a questi paesi ai passi concreti nel senso del rispetto dei diritti umani e della tolleranza religiosa, non le dichiarazioni di facciata come il piano di pace saudita per il Medio Oriente.."
Che devo ritenere lei non ritenga una cosa seria? "Fu una maniera per quel paese per rifarsi l'immagine con l'America, per far dimenticare che quasi tutti gli attentatori dell'11 settembre erano sauditi, che a livello di corte reale partono i finanziamenti per Bin Laden, saudita anche egli, che recentemente la moglie dell'ambasciatore saudita a Washington è stata indagata per avere dato soldi agli attentatori delle torri gemelle..ormai non si può più essere ambigui.."
E l'Europa? "L'Europa chiude gli occhi, fa finta che niente accada e continua a fare il suo business con stati canaglia come Libia, Siria, Iran.. deve però sapere che tutto questo ha un prezzo altissimo da pagare e che si chiama terrorismo. L'Europa dovrebbe esercitare un più rigoroso controllo sull'utilizzo dei fondi derivati dagli scambi economici. " Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare il proprio plauso alla redazione di Libero. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.