domenica 24 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
11.10.2021 Deborah Fait risponde a una lettrice
Un fiume di denaro

Testata: Informazione Corretta
Data: 11 ottobre 2021
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Un fiume di denaro»

At the Money, significato: tutto quello che c'è da sapere

Ai tempi dell'università (40anni fa) ho conosciuto il problema palestinese (era anche l'epoca dei colonnelli in Grecia). Da allora, oltre alla difesa ad oltranza di questo povero popolo, ho letto degli aiuti internazionali, raccolte fondi ecc., borse di studio e quant'altro. Bologna era diventata la punta di diamante sia per loro che per i greci. Domando: ma tutti quei soldi inviati allora come oggi che fine hanno fatto dal momento che la situazione del paese è la stessa da 50anni?

Maria Fiorangela Brunetti

Gentile Maria Fiorangela, Lei pone una domanda da un milione di dollari. I soldi sono finiti in ville con piscina per i capi, in conti su banche estere e nelle spese per il terrorismo, per scavare tunnel attraverso i quali fare contrabbando di armi e droga e per poter entrare in Israele da sottoterra. Ogni tunnel costa milioni di dollari. Ogni missile può costare più di 500.000 dollari, loro ne hanno avuti negli anni centinaia di migliaia. Poi ci sono i soldi da dare alle famiglie dei "martiri" che ricevono un assegno a vita, infine sostenere gli eroici terroristi che sono in prigione in Israele. Ecco la spiegazione della fine dei soldi che poi sono anche frutto delle vostre/nostre tasse. Personalmente non biasimo i palestinesi che intascano miliardi su miliardi, fanno il loro lavoro di terroristi. Quelli che glieli danno, sapendo benissimo come verranno spesi, sono da condannare: l'Europa, l'ONU, gli USA, i cosiddetti paesi donatori. Purtroppo, la storia va avanti da decenni e non c'è speranza che vengano chiusi i canali che foraggiano il terrorismo. Un cordiale shalom

takinut3@gmail.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT