sabato 23 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






La Repubblica Rassegna Stampa
06.10.2021 Il libro di Fiona Diwan su Isaac B. Singer
Recensione di Annarita Briganti

Testata: La Repubblica
Data: 06 ottobre 2021
Pagina: 14
Autore: Annarita Briganti
Titolo: «Il libro di Fiona Diwan su Isaac Singer»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA - Milano di oggi, 06/10/2021, a pag. 14, la recensione di Annarita Briganti dal titolo "Il libro di Fiona Diwan su Isaac Singer".

Un inafferrabile momento di felicità. Eros e sopravvivenza in Isaac B.  Singer : Diwan, Fiona Shelly, Arslan, Antonia, Ascarelli, Roberta:  Amazon.it: Libri
La copertina (Guerini e Associati ed.)

Premio Nobel per la Letteratura nel 1978, scomparso trent'anni fa, lo scrittore ebreo polacco, naturalizzato statunitense, Isaac B. Singer, grande esponente della letteratura yiddish, è al centro dell'incontro di oggi al Teatro Franco Parenti. Lo spunto dell'evento, intitolato "Isaac Bashevis Singer. Le donne, l'esilio, la letteratura", è la presentazione del libro della giornalista Fiona Shelly Diwan Un inafferrabile momento di felicità (Guerin e Associati) su "Eros e sopravvivenza in Isaac B. Singer". Appuntamento alle 18,30, ingresso da via Carlo Botta 18 presso i Bagni Misteriosi, biglietti 3,50 euro. Interverranno Diwan, la padrona di casa Andrée Ruth Shammah e i professori Roberta Ascarelli, che firma l'introduzione del volume. Giulio Busi e Haim Burstin per ricordare un autore ossessionato dalle passioni umane, dalle "infinite variazioni e tensioni proprie dei rapporti tra i sessi".

Informazione Corretta
Fiona Diwan

L'eros come luce nel buio dell'esistenza, antidoto ai traumi di chi è stato costretto ad affrontare il buco nero della Storia, al "senso di colpa" per essere rimasti in vita. Personaggi, sopravvissuti alla Shoah, che hanno perso tutto ma non il desiderio, una insaziabile fame carnale, la tendenza a farsi male, pure, a bruciarsi con la fiamma del sesso. Una bulimia erotica che però ha anche una sua spiritualità, in Singer, perché l'autore ha sempre tenuto conto dell'aspetto mistico del nostro percorso terreno. Sperando che oggi ci sia tempo di parlare anche del vegetarianesimo di Singer, che considerava il non mangiare animali la sua presa di posizione contro i mali del mondo, con un modo di vivere e di riflettere su come essere esseri umani più attuale che mai. «Gli scrittori non possono cambiare le cose» direbbe lui, ma possono stimolare la mente.

Per inviare a Repubblica la propria opinione, telefonare: 06/49821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


rubrica.lettere@repubblica.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT