L'Ansa disinforma Il reale "lavoro" delle pacifiste europee in trasferta palestinese
Testata: ANSA Data: 22 novembre 2002 Pagina: 1 Autore: un giornalista Titolo: «Jenin, ferita donna scudo umano»
Sempre più spesso accade che l'ANSA invece di informare correttamente disinformi i lettori. Oggi, L'ANSA riferisce da Jenin: "(ANSA) - JENIN, 22 NOV - Una giovane irlandese che da mesi agisce come 'scudo umano' in favore dei palestinesi e' stata ferita dal fuoco di carristi israeliani a Jenin. La donna, Caoimhe Butterly, vive in Cisgiordania. E' stata ferita mentre una unita' di elite israeliana era impegnata a catturare un comandante militare della Jihad islamica. La donna stava cercando di fare da scudo a un gruppo di bambini. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Il fatto non e' in relazione all'uccisione del funzionario dell'Onu."
http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2002-11-22_872142.html La realtà è ben diversa: i bambini palestinesi vengono "educati" o meglio indottrinati che lo scopo della loro vita e' diventare martiri per Allah' uccidendo il massimo numero di nemici infedeli. A tal scopo vengono mandati contro i soldati israeliani muniti di bombe e/o bottiglie incendiarie, per ammazzare e farsi ammazzare.
Siete tutti invitati a visitare il sito:
http://www.operationsick.com
per verificare questo abominevole abuso dell' infanzia.
Persino il Leader palestinese Abu Mazen ha denunciato ad un giornale del Kuwait quest'abuso. Dice Abu Mazen: "I bambini vengono pagati meno di 1$ per ogni bomba lanciata sugli israeliani. Nella sola Rafakh, piu' di 40 bambini hanno perso una mano in questi attentati dall' inizio dell'anno"
L'autorita' di Arafat paga 300 $ per ogni bambino ferito e 2000$ per ogni bambino ucciso. http://www.operationsick.com/articles/20021001_pachildrecruitjust.asp
Le "pacifiste" europe non fungono da scudo per difendere i bambini palestinesi inermi ma per difenderli mentre perpetuano i loro attentati.
Riferendo in un modo parziale e fazioso,l'ANSA, si presta al gioco di chi abusa di quei bambini. Invitiamo i lettori di informazionecorretta ad inviare la propria protesta alla redazione dell'Ansa. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.