|
|
||
La famiglia Biran. L'unico sopravvissuto alla tragedia della funivia è Eitan, di 6 anni Luigi Mis
***
Gentile sig.ra Faith, Sono pienamente d’accordo con lei in merito alla vicenda del piccolo Eitan. Cordialità
Pierluisa Casadio
Gentile Luigi, gentile Pierluisa,
se avessi a che fare con la giutizia italiana avrei paura anch'io. A parte il caso Berlusconi che è stato scandaloso per la persecuzione cui è stato sottoposto l'ex premier, vi sono decine di esempi a dimostrare che i magistrati non pagano mai gli errori che fanno che spesso costano vite e disperazione. Al posto del nonno Peleg io avrei fatto la stessa cosa. Non esiste che un bambino israeliano, ebreo, i cui genitori sono sepolti in Israele venga educato dalle suore canossiane e da zii che, come lei scrive giustamente, non dimostrano di amare molto Israele e le tradizioni ebraiche. I soliti ebrei di sinistra che sputano nel piatto in cui mangiano dove però correrebbero per salvarsi la vita. Sul passato militare del nonno molti hanno scritto un sacco di idiozie senza rendersi conto che i soldati di Israele sono i nostri eroi, sono dei patrioti pronti a difendere Israele con la propria vita. Auguriamoci che questa storia che molti media italiani usano per diffamare ancora e ancora Israele, finisca bene per Eitan e la famiglia materna e che lui possa vivere nella terra dei suoi Padri circondato dall'amore dei nonni e dei tanti zii e cugini.
Un cordiale shalom |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |