sabato 19 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






La Nazione Rassegna Stampa
05.09.2021 Inghilterra, la pena per il neonazista: leggere romanzi
Commento di Roberto Giardina

Testata: La Nazione
Data: 05 settembre 2021
Pagina: 10
Autore: Roberto Giardina
Titolo: «La pena per il neonazi: leggere romanzi»
Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/IL GIORNO di oggi 05/09/2021, a pag.10 con il titolo "La pena per il neonazi: leggere romanzi" il commento di Roberto Giardina.

Immagine correlata
Roberto Giardina

Nazi Sympathiser Ben John Sentenced To Read Literary Classics Instead Of  Prison
Ben John

Leggere un romanzo per i giovani è una sofferenza, aprirne uno dell'Ottocento, una tortura. Un giudice britannico si è dimostrato comprensivo con un ragazzo neonazista. Avrebbe potuto infliggergli fino a quindici anni di carcere, invece gli ha proposto una pena alternativa: leggere diversi autori dell'Ottocento e qualche opera di William Shakespeare, ma lo interrogherà tra qualche mese. Se avrà letto un sunto su Wikipedia o non avrà compreso e accettato quel che avrà o avrebbe dovuto leggere, finirà in cella. Ben John, 21 anni, era uno studente di Criminologia alla Monfort University di Leicester, ma giá a 18 anni ha cominciato a scaricare dalla Rete testi suprematisti. È riuscito a collezionare quasi 70mila documenti sulla storia e l'ideologia nazista, oltre a libri e biografie del suo idolo Adolf Hitler. Giudicato «un elemento socialmente pericoloso», in grado di compiere un attentato, era stato inserito nel programma anterroristico 'Prevent', sottoposto a un controllo periodico e a incontri obbigatori con degli psicologi.

I migliori romanzi da leggere

John ha collaborato pro forma, continuando a scaricare manuali per compiere attentati dinamitardi, e saggi su Hitler. È stata intercettata una sua lettera in cui confidava di far parte di un gruppo nazifascista e di odiare profughi, gente di colore e gay. II 9 agosto una giuria lo ha condannato per possesso di informazioni utili a preparare un attentato. Per fortuna dell'ex studente, i giudici non sono tenuti a osservare burocraticamenete la legge. Possono decidere pene alternative, quando ritengono che mandare in carcere l'imputato non servirebbe a redimerlo. Un automobilista sorpreso ubriaco al volante viene condannato a trascorrere qualche mese al pronto soccorso di un ospedale, chi deturpa la città con i suoi graffiti é obbligato a lavorare per la nettezza urbana, e a ripulire le mura che ha sporcato. Thimoty Spencer, Il giudice di John, ha considerato che il suo comportamento fosse dovuto a una follia adolescenziale, anche se a 21 anni si dovrebbe essere maturi. Mandarlo in cella per diversi anni non lo avrebbe guarito ma trasformato in un criminale, perduto per la società. E lo ha condannato a leggere i classici della letteratura nazionale, incominciando da 'Orgoglio e pregiudizio' di Jane Austen, una lettura obbligata nei college, considerata noiosa dagli adolescenti di oggi. Poi si passa a Charles Dickens, a Thomas Hardy e a Anthony Trollope, con diversi drammi di Shakespeare. «II 4 gennaio mi dirai quel che hai letto, e ti metterò alla prova» - gli ha detto il magistrato. “Se sospetterò che mi stai mentendo, soffrirai» Le discriminazioni sociali patite dalle eroine di Jane Austen, o le sofferenze degli orfani descritte da Dickens, serviranno a trasformare Ben in un giovane democratico? I romanzi di Trollope e di Hardy descrivono una società classista e ingiusta, spesso non trionfano il bene e la giustizia. Anche i drammi di Shakespeare sono intrisi di violenza. Ma il giudice Spencer non ha voluto obbligare l'imputato a leggere storie edificanti e false. Austen o Trollope non trasformano i lettori in mogli sagge o probi cittadini. È la poco amata lettura a dover rieducare John, obbligandolo a seguire una storia, di paragrafo in paragrafo, in lentezza e profondità, non con la vertiginosa velocitá di un videoclip. Imparerà a conoscere esseri umani, letterari ma veri, quelli che oggi odia e vorrebbe annientare con una bomba.

Per inviare la propria opinione, telefonare:
La Nazione: 055/ 2495111
Il Resto del Carlino: 051/ 6006111
Il Giorno: 02/ 277991
oppure cliccare sulla e-mail sottostante

segreteria.redazione.firenze@monrif.net

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT