Quando poche righe bastano per disinformare Egitto-Gaza-Israele: la questione dei valichi
Testata: Domani Data: 24 agosto 2021 Pagina: 2 Autore: la redazione di Domani Titolo: «L'Egitto chiude di nuovo il valico di Rafah»
Riprendiamo da DOMANI di oggi, 24/08/2021, a pag. 2, la breve "L'Egitto chiude di nuovo il valico di Rafah".
La breve pubblicata da Domani sembra uscita dall'ufficio stampa di Hamas. I valichi tra Gaza e Israele infatti sono aperti ogni giorno e permettono da sempre il transito di tutti i beni necessari alla densa popolazione della Striscia. Il riferimento a "raid israeliani" - tanto più omettendo completamente i precedenti episodi di terrorismo da parte di Hamas - è gravemente disinformante, come lo è definire, senza distinzioni, Israele e Hamas "due fazioni" che si scontrano: da una parte c'è uno Stato di diritto che ha il dovere di difendere i propri cittadini, dall'altro un gruppo terroristico islamista fondamentalista.
Ecco la breve:
Il valico di Rafah tra Egitto e Gaza
Chiude l'unico contatto con il mondo esterno non controllato dagli israeliani: il valico di Rafah, essenziale per gli abitanti di Gaza. Durante gli ultimi scontri è stato un luogo fondamentale per il passaggio di rifornimenti alimentari e medici e per il trasporto delle persone ferite dai raid israeliani. Lo annuncia una fonte di sicurezza egiziana che non ha però spiegato i motivi della chiusura. Alcune fonti però hanno attribuito la decisione di chiudere il valico all'escalation di tensione dello scorso 21 agosto tra Israele e Hamas. II valico, riaperto nel febbraio scorso «a tempo indeterminato», era stato tenuto aperto durante gli 11 giorni di scontri tra le due fazioni lo scorso maggio ed è stato chiuso ieri sine die. Dal 2014 era chiuso per motivi di sicurezza.
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