Un manifestante No vax esibisce la stella gialla
Buon giorno sig.ra FAIT qualche giorno fa (probabilmente il 30 o il 31 luglio) le ho scritto per chiederle una conferma sull' obbligo della stella gialla sancito dalle leggi razziali del 1938, ma non ho ricevuto una sua risposta. Nel frattempo ho rivisitato un po' tutto l materiale a mia disposizione, ma non ho trovato alcun cenno all' imposizione di alcun segno distintivo imposto agli ebrei in Italia, compreso ilperiodo della RSI e dell' occupazione nazista. Potrebbe per favore documentarmi ?
Grazie e cordiali saluti
Lello dell'Ariccia (presidente Associazione "Progetto Memoria”)
Gentile Lello, mi dispiace ma non ho ricevuto la sua prima lettera, può essere che si sia persa tra le tante e mi scuso. La stella gialla, imposta come discriminazione degli ebrei, ha una lunga storia anche se non sempre sotto la stessa forma. I segni distintivi per gli ebrei hanno origini lontane incominciando dal mondo islamico per arrivare in Europa durante il Basso Medioevo. Il fascismo, nonostante le leggi razziali, non la impose ma dal 1938 fu il nazismo a farlo per gli ebrei tedeschi su richiesta di Josef Goebbels. Progressivamente la stella gialla fu obbligatoria per gli ebrei di tutti i paesi occupati o alleati della Germania. L'unica nazione dove l'obbligo non venne mai introdotto fu la Danimarca grazie alla forte opposizione della popolazione e del sistema politico. Questo è quanto so dalla mia documentazione anche se, come lei saprà, il discorso sarebbe molto più lungo e articolato sui vari segni di riconoscimento imposti agli ebrei nella storia. Un cordiale shalom