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Informazione Corretta Rassegna Stampa
09.08.2021 Deborah Fait risponde ai lettori
Il termine Pogrom, quando usarlo

Testata: Informazione Corretta
Data: 09 agosto 2021
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Il termine Pogrom, quando usarlo»

Corpi di ebrei uccisi in un Ottobre 22 1905 pogrom in Odessa presso il  cimitero Foto stock - Alamy

È giusto usare la parola "pogrom" per Alessandria? Se sì guarda Wikipedia che definisce magistralmente il termine russo, si capisce che riguarda quel quarantennio russo e non altro. È un termine decisamente abusato in modo quasi autocompiacente?

Emilio Vittorio Giacchini

Gentile Emilio,
Il termine russo pogrom significa sommosse del popolo contro le comunità ebraiche, sommosse che finivano sempre in modo tragico per queste ultime. A mio parere, purtroppo, è sempre attuale. Lo si usa ogni volta che orde di antisemiti manifestano violentemente contro uno o più ebrei indifesi. Difficilmente può essere compiacente la violenza fisica contro delle persone. Un vero e proprio pogrom ebbe luogo durante la conferenza di Durban, nel 2001, e altri durante le successive sessioni. Durban divenne la peggior manifestazione internazionale di odio antisemita, un vero e proprio festival dell'odio: ebrei rincorsi per le strade, pestati a sangue all'urlo "voi non siete umani, dovete morire". Il termine pogrom, come Shoah, vanno usati esclusivamente per il popolo ebraico.
Un cordiale shalom

***

Buongiorno sig.ra Faith, di seguito le allego il link ad un articolo apparso oggi su tgcom24. Tratta della nomina di un'americana di origine palestinese a capo della polizia di New York. Fra le tante perle presenti segnalo la bufala gigantesca di equiparare l'esodo dei palestinesi nel 1948 ad un "genocidio'. E meno male che le reti berlusconiane sono filoisraeliane…Stiamo freschi ! Cordiali saluti

Luigi Brandi


Gentile Luigi, siamo alle solite! Quella araba palestinese è l'unica popolazione al mondo che ha subito un "genocidio" in crescita. Erano poco più di mezzo milione nel 1948, nel 2005 erano 10 milioni nel mondo, distribuiti in tal senso: 5 milioni in vari paesi, 1.100.000 in Israele, 3.700.000 tra Ramallah e Gaza. (fonte InfoPal, quindi se lo dicono loro…). Oggi, 15 anni dopo quella data, sono molti di più ma i nostri giornalisti lobotomizzati continuano a parlare di genocidio indifferenti alle cifre reali di tale popolazione. Le reti di Berlusconi erano favorevoli a Israele (non so se lo sono più) ma ogni giornalista alla fine esprime le proprie idee, pur se sballate come queste di Tgcom24. La ringrazio per l'informazione. Un cordiale shalom

takinut3@gmail.com

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