Quanta disinformazia in poche righe Le informazioni parziali che Il Messaggero fornisce ai lettori
Testata: Il Messaggero Data: 15 novembre 2002 Pagina: 19 Autore: un giornalista Titolo: «Strage nel kibbutz, catturato il mandante»
Un giornalista scrive, nelle prime, fra le pochissime righe dell'articolo: "I servizi di sicurezza israeliani hanno catturato il presunto mandante della strage di domenica scorsa a Metzer...L'arresto è avvenuto nei pressi di Tulkarem, in Cisgiordania: Mohammed Naife, 24 anni, è il capo zona delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa." Mohammed Naife non è il "presunto mandante" della strage al kibbutz ma l'effettivo mandante, come ha ammesso egli stesso richiedendo l'aiuto delle associazioni umanitarie israeliane prima di costituirsi. Ultime tre righe: "A Nablus i soldati israeliani hanno ucciso un palestinese di 17 anni"
Perchè? In quali circostanze? L'esercito israeliano ha ucciso un ragazzo palestinese per pura cattiveria e sadismo o perchè stava tirando delle molotov contro un veicolo militare (come invece riferiscono altri quotidiani)? Il Messaggero non vuole essere più chiaro, e continua nella sua disinformazione pregiudiziale. Invitiamo i lettori di informazionecorretta ad inviare la propria opinione alla redazione del Messaggero. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.