Hizbullah un partito politico? Si, secondo la Farnesina Le dichiarazioni di Franco Mistretta, ambasciatore italiano in Libano, a favore di Hizballah
Testata: Libero Data: 15 novembre 2002 Pagina: 7 Autore: Dimitri Buffa Titolo: «Dal Libano la prima grana per il ministro»
Riportiamo un articolo di Dimitri Buffa pubblicato su Libero il 15 novembre 2002. Franco Mistretta. Ha un nome e un cognome, quello dell' ambasciatore italiano in Libano, la prima grana diplomatica del non ancora insediato ministro degli esteri Franco Frattini. Il problema? Le sue dichiarazioni, l'ultima risale a martedì scorso, a favore degli Hizbullah, il movimento terrorista del sud del Libano che tuttora detiene come ostaggi da anni una decina di soldati israeliani. Ecco cosa ha detto Mistretta martedì al Daily Star di Beirut: "l'Italia parteciperà alla conferenza degli stati donatori, "Paris II",e supporterà i progetti di riduzione del debito estero del Libano..per quanto riguarda gli hizbullah a me consta che si tratti di un partito politico coinvolto in progetti di alto valore sociale e assolutamente non connesso con il terrorismo di Al Qaeda". Su queste parole la Tv Al Manar, quella degli hizbullah (che il 12 settembre 2001 diffuse la falsa notizia che nessun ebreo sarebbe stato presente il giorno prima nelle Twin towers perchè avvisato prima dell'attentato in preparazione), ha aperto la propria edizione serale delle news. Il ministro degli esteri israeliano Netanyau sta meditando un passo formale di protesta con la Farnesina. Gli hizbullah per la cronaca sono quelli che fecero saltare l'ambasciata americana a Beirut nei primi anni '90, con oltre 200 morti.
Le avventate dichiarazioni di Mistretta hanno un precedente: lo scorso 11 settembre infatti in occasione dell'anniversario del massacro delle torri gemelle dichiarò sempre al "Daily star" che "gli Hizbullah non sono affatto terroristi, è il vicesegretario di stato americano Richard Armitage a sbagliarsi, perchè quell'organizzazione gioca un ruolo politico e sociale importante nel sud del Libano e nessuno in Europa e tantomeno in Italia si sogna di crederli terroristi".
Riguardo al Libano ecco altre perle del Mistretta pensiero: "vogliamo proporre un'Italia amica e continuare con gli aiuti economici e politici". Mistretta si richiamava anche alla storia in quell'intervista che fece il giro del Medio Oriente: "è perfettamente naturale che Italia e Libano abbiano rapporti politici e legami stretti, perchè vengono dai secoli antichi, l'antica via romana, la via Appia, portava da Roma al porto di Brindisi, poi ripartiva da Byblos e da lì attraversava la Siria e quindi l'Iraq". Ricordava anche una teoria archeologica molto fantasiosa secondo cui i Fenici sarebbero stati gli antenati degli Etruschi : "questo spiega la nostra lunga storia comune, siamo due rive dello stesso mare e dividiamo le stesse abitudini di vita." Invitiamo i lettori di informazionecorretta ad inviare il proprio plauso alla redazione di Libero. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.