Israele alla terza dose, noi rincorriamo Commento di Annalisa Grandi
Testata:La Ragione Autore: Annalisa Grandi Titolo: «Israele alla terza dose, noi rincorriamo»
Riprendiamo dalla RAGIONE di oggi, 31/07/2021, a pag. 2, l'analisi di Annalisa Grandi dal titolo "Israele alla terza dose, noi rincorriamo".
E’ stato il Paese che più ha spinto sull'acceleratore della vaccinazione di massa, il primo a togliere la mascherina all'aperto e poi al chiuso. Ora Israele annuncia che da domenica somministrerà agli over 60 la terza dose di vaccino contro il Covid. Ed è la prima nazione al mondo a farlo. «Chiamate i vostri genitori e i vostri nonni, assicuratevi che ricevano la terza dose» ha detto il primo ministro Bennett che ha poi spiegato come l'obbiettivo sia quello di applicare al Coronavirus lo stesso principio che vale per l'influenza, con vaccinazioni da ripetersi di volta in volta. Ed è la strada su cui sembra si vada anche da noi, visto che per esempio il siero di Pfizer (quello usato più ampiamente in Israele) dopo sei mesi dalla somministrazione perde leggermente in efficacia: l'ipotesi in Italia è di una terza dose a immunodepressi e fragili. C'è però un dettaglio neanche troppo piccolo da sottolineare: Israele procede con la terza dose perché ha già somministrato le prime due alla stragrande maggioranza della popolazione. Qui da noi non è esattamente così: abbiamo superato il 50% dei cittadini che hanno più di 12 anni completamente immunizzati, ma ne discende che la restante metà o ha ricevuto una dose sola oppure non ne ha ricevuta nemmeno una. E fra questi ci sono oltre due milioni di over 60. Aprire alle vaccinazioni senza prenotazione, come già succede in diverse regio- ni, non basta. Serve accelerare o si rischia di arrivare all'autunno con gli stessi problemi dello scorso anno.