Israele, demolita la casa del terrorista: è uno strumento di deterrenza Ma gli Stati Uniti protestano
Testata: Libero Data: 09 luglio 2021 Pagina: 13 Autore: la redazione di Libero Titolo: «A pezzi la casa del terrorista»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 09/07/2021, a pag.13 la breve "A pezzi la casa del terrorista".
Mentre gli Usa tagliano i fondi di sostegno agli Accordi Abramo - come scrive Andrea Morigi in altra pagina oggi su IC - intervengono per criticare la scelta di Israele di demolire le abitazioni dei terroristi arabi palestinesi. Le demolizioni sono, al contrario, un deterrente necessario per minimizzare le azioni terroristiche.
Ecco la breve:
La demolizione della casa
Israele ha demolito l'abitazione della famiglia di un terrorista palestinese-statunitense, Muntasser Shalaby, ritenuto l'autore di un attentato in Cisgiordania dove a maggio fu ucciso un cittadino israeliano e altri due furono feriti. Nell'abitazione, nel villaggio di Turmus Ayya, nei Territori sottoposti all'Anp, vivevano la moglie e tre figli. Gli Usa hanno chiesto a Israele di mettere fine alle distruzioni delle case dei palestinesi che hanno commesso attacchi. Lo Stato ebraico afferma che le demolizioni funzionino come deterrente nei confronti di attacchi futuri.
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