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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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La Repubblica Rassegna Stampa
08.07.2021 Negazionismo e propaganda nazista: scatta la pena
Il caso a Saint Vincent (Aosta)

Testata: La Repubblica
Data: 08 luglio 2021
Pagina: 6
Autore: P.V.
Titolo: «Aquile naziste sui cancelli di casa, multa da 5mila euro a un croupier»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA - Torino di oggi, 08/07/2021, a pag. 6, con il titolo "Aquile naziste sui cancelli di casa, multa da 5mila euro a un croupier", il servizio a firma P.V.

Le camere a gas sono «una bufala» per infangare «il grande Hitler»: chiuse  le indagini su Fabrizio Fournier – Aosta News, notizie di cronaca,  informazioni sportive, news, eventi e spettacoli della Valle
Il cancello di casa di
Fabrizio Fournier

Aveva fatto realizzare attorno alla sua casa di Saint Vincent cancellate che raffiguravano l'aquila simbolo del Reich e dei triangoli usati sulle divise degli internati.Il tribunale di Aosta ha condannato un croupier valdostano, Fabrizio Fournier, di 57 anni accusato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, con l'aggravante del negazionismo. Durante le indagini gli investigatori della Digos hanno trovato video e chat in cui l'indagato sosteneva tesi revisioniste e si negavano i crimini commessi dal regime nazista. L'aggravante del negazionismo è stata riconosciuta dal giudice Maurizio D'Abrusco.

Aosta, simboli nazisti sui cancelli di casa: multato 57enne per propaganda  e istigazione all'odio

«Si tratta di un elemento giuridicamente molto importante perché dire che certi fatti indiscutibili della storia, come l'esistenza delle camere a gas, non siano mai avvenuti stimola un sentimento di odio verso certi gruppi di persone», spiega l'avvocato Tommaso Levi, a nome della Comunità ebraica. II giudice ha deciso una pena di 5 mila euro oltre ai risarcimenti di 35 mila euro alle parti civili: alla Comunità ebraica di Torino, alla Regione Valle d'Aosta e all'Anpi.

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