Commento di Deborah Fait
Le opinioni deliranti di Michela Murgia
A destra: le parole deliranti di Michela Murgia
E brava la Michela Murgia, Lo ha detto chiaro e tondo! "Su Israele io la penso come Hamas", in altre parole lei sta dalla parte di feroci terroristi, una delle organizzazioni più barbare, insieme all'Isis, del Medio Oriente e pensa che Israele debba essere distrutto e che gli ebrei debbano essere sterminati. Complimenti. Siccome io credo che buona parte dei comunisti fanatici sia, oltre che fuori dal tempo, anche ignorante vorrei spiegarle brevemente cosa significa pensarla come Hamas pubblicando interamente lo statuto dei suddetti terroristi, spero lo legga e forse si renda conto delle castronerie scritte su Whatsapp (e riportate su Instagram) in risposta a una persona che le chiedeva ingenuamente come la pensasse sulla questione israelo-palestinese.
https://www.cesnur.org/2004/statuto_hamas.htm
Michele Murgia
Siccome la Murgia passa per femminista pasionaria le riporto risparmiandole il tempo per andarlo a cercare, l'articolo 18 dello statuto, cioè la legge della sharia applicata al genere femminile : "La donna, nella casa e nella famiglia, si tratti di una madre o di una sorella, ha il suo ruolo più importante nell’occuparsi della casa e nell’allevare i figli secondo i concetti e i valori islamici, e nell’educare i figli a osservare i precetti religiosi preparandosi al dovere del jihad che li aspetta. Pertanto è necessario prestare attenzione alle scuole e ai programmi per le ragazze musulmane, così che si preparino a diventare buone madri, consapevoli del loro ruolo nella guerra di liberazione. Le donne debbono avere la consapevolezza e le conoscenze necessarie per gestire la loro casa. La frugalità e la capacità di evitare gli sprechi nelle spese domestiche sono requisiti necessari perché ci sia possibile continuare la lotta nelle difficili circostanze in cui ci troviamo. Le donne dovranno sempre ricordare che il denaro equivale al sangue, che non deve scorrere se non nelle vene per assicurare la continuità della vita sia dei giovani sia dei vecchi." Contenta Murgia? Naturalmente oltre a questo la brava donna di Hamas deve vivere completamente velata e imbacuccata nel burka nero o nel niqab, non parlare senza il consenso del marito, o padre o fratello. La stessa cosa se vuole uscire di casa. Se sgarra paga con la vita e mandata a fare la kamikaze con una cintura di tritolo legata in vita. Qual è la professione della Murgia? Opinionista? Scrittrice' giornalista? Non l'ho ben capito ma sappia che fare questi mestieri a Gaza e nei territori ebraici occupati da Abu Mazen (Giudea e Samaria) è molto pericoloso. Hanno appena ammazzato un dissidente che criticava il dittatore di Fatah. Sono entrati in casa sua facendo saltare la porta con una bomba, lo hanno pestato e torturato e alla fine ammazzato.
Due fazioni palestinesi, anzi tre, OLP, Fatah e Hamas ma i metodi sono gli stessi, potrebbe testimoniarlo Vittorio Arrigoni se fosse vivo, purtroppo i suoi amici di Gaza, infastiditi dal suo comportamento, lo hanno islamicamente giustiziato con la garrota. Ci faccia un pensierino la Murgia! E' vero che lei ha specificato di pensarla come Hamas riguardo a Israele, cioè al genocidio del popolo ebraico, ma non si possono escludere anche le altre regole dell'organizzazione terrorista, farlo sarebbe troppo comodo. Chi li ammira si deve prendere tutto il pacchetto. Quindi, a proposito di Arrigoni, vediamo come si comporta Hamas con gli omosessuali. In genere li impicca a testa in giù e lascia che muoiano, in altri casi li trascina sui tetti dei palazzi più alti da dove li scaraventa al suolo, dipende dall'umore di chi li cattura. Per questo motivo, chi può scappa in Israele, paese che la Murgia odia tanto da volerne la eliminazione totale, dove trova asilo e protezione. Riguardo a Israele lo statuto dice :" In nome di Allah, il Clemente, il Misericordioso. Israele sarà stabilito, e rimarrà in esistenza finché l’islam non lo ponga nel nulla, così come ha posto nel nulla altri che furono prima di lui” (parole dell’imam e martire Hassan al-Banna [fondatore dei Fratelli Musulmani, 1906-1949], possa Allah avere misericordia di lui)."
La Murgia è talmente piena di odio da farmi pensare al suo alter ego, il cuoco Rubio, altro odiatore invasato di Israele, messi insieme fanno un orrendo Giano bifronte, stesso fanatismo in due persone con sembianze diverse. Naturalmente pensarla come Hamas riguardo a Israele significa anche approvare il lancio di missili sul popolo ebraico, tentando un genocidio che non si realizza grazie alla capacità di Israele di difendere la propria popolazione ma significa anche fregarsene dei palestinesi poiché circa 800 dei 4300 missili lanciati ultimamente su Israele, sono caduti su Gaza ammazzando donne e bambini la cui morte poi è stata addebitata naturalmente a Israele. Non meravigliano la barbarie e il cinismo di Hamas bensì la dabbenaggine di chi crede alla loro propaganda di demonizzazione di Israele e la loro codardia nell'affibbiare ad altri l'assassinio del loro stesso popolo. La cosa più patetica di questa storia è che la Murgia aveva dichiarato, riferendosi al Generale Figliuolo, di essere spaventata dalle divise. Non è strano? La impressionano le divise perché lei è ovviamente anche pacifista e poi ammira chi, indossando quella mimetica dei terroristi, ammazza gente innocente e aspira a distruggere un intero paese. Libera di pensarla come crede, non è l'unica in questo mondo alla rovescia, ce ne sono tanti come lei che fanno la lotta armata contro Israele seduti ai loro computer di ultima generazione, sorseggiando una tazza di caffè, senza essere mai stati a Gaza, da dove sanno che non tornerebbero vivi.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"