Se papa Francesco appoggia i portuali che boicottano lo Stato ebraico Ricevuta una delegazione da Genova: 'Non carichiamo armi dirette in Israele'
Testata: La Repubblica Data: 27 giugno 2021 Pagina: 5 Autore: la redazione della Repubblica Titolo: «No alle navi cariche di armi, plauso di Francesco»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA - Genova di oggi, 27/06/2021, a pag. 5, la cronaca "No alle navi cariche di armi, plauso di Francesco".
Mentre il Vaticano cerca di influenzare la politica italiana più di quanto faccia regolarmente, intervenendo nel dibattito sul ddl Zan, papa Francesco ha ricevuto una delegazione di portuali genovesi impegnata a boicottare il carico di armi dirette a Israele e a Paesi arabi sunniti pragmatici. Il Papa ha appoggiato senza mezze misure il boicottaggio dei portuali, confermando così l'ostilità mai sopita della Santa Sede nei confronti dello Stato ebraico.
Ecco l'articolo:
Papa Francesco
La delegazione dei portuali di Genova
Si è svolto a Roma l'incontro fra Papa Francesco e Jose Nivoi, rappresentante del Calp (Collettivo autonomo lavoratori portuali di Genova) e sindacalista Usb. Per il Pontefice la maglia del Calp in dono, per Nivoi il plauso da estendere a tutti quelli che si sono battuti per non scaricare navi contenenti armi. Già in passato Papa Francesco, che nei giorni scorsi ha incontrato in Vaticano una delegazione del Calp, aveva preso posizione su una vicenda che aveva tenuto banco nel porto di Genova oltre un anno fa e legata alla nave saudita Bahri con i portuali che si erano rifiutati di caricare del materiale bellico a bordo. Le parole di Papa Francesco erano state molto dirette ed esplicite sull'argomento. Ora il nuovo incontro e ancora parole di apprezzamento nei confronti dei lavoratori.
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