Testata: TG 5 Data: 15 giugno 2002 Pagina: 1 Autore: un giornalista Titolo: «Rappresaglia israeliana»
Israele ha appena vissuto l'ultima, per ora, terribile strage terroristica, non sono ancora finiti tutti i 17 funerali dei ragazzi uccisi, eta' tra i 19 e i 23 anni, e le televisioni italiane parlano solamente della "rappresaglia israeliana". Si può affermare che la cosa avviene a reti unificate, non c'è telegiornale che esca dal coro e che informi sulle vittime e sugli assassini. L'unica cosa che interessa e' "cosa farà Israele.... adesso" oppure " ecco cosa ha fatto Israele ..." Non solo, sia il TG5 che RAI 1 continuano a parlare di Arafat con rispetto definendolo "il vecchio presidente" . Il giorno precedente l'attentato la televisione israeliana aveva riportato le ultime dichiarazioni di Arafat: "niente si muove nei territori palestinesi senza il mio permesso", dichiarazione di potere assoluto quindi di colpa assoluta ma pare che in Italia non arrivino questo tipo di notizie. Non si dice nemmeno che le bombe dei terroristi contengono anche gas nocivi oltre a chiodi e bulloni che spaccano i corpi. E così le TV Nazionali dimenticano subito le vittime per raccontarci che Israele ha demolito a Ramallah ben 6 edifici vuoti intorno alla Mukata, la residenza di Arafat. Come sempre, pare che le case distrutte dei palestinesi siano più importanti delle vite distrutte israeliane. E allora diciamoli i nomi di 15 delle 17 vittime dei 100 chili di tritolo preparati accuratamente dalle brigate Al Aksa, terroristi agli ordini di Arafat.
1. Eliran Buskila, 21 anni 2. Tzvi Gelber, 20 anni 3. Dotan Reisel, 22 anni 4. Liron Avital, 19 anni 5. Violetta Hizgujev. 20 anni 6. Genady Isakov, 21 anni 7. Sariel Katz, 21 anni 8. Yigal Nivpur, 22 anni 9. David Stanislavski, 23 anni 10. Sivan Wiener, 19 anni 11. Avraham Brazilai, 19 anni 12. Vladimir Morari, 20 anni 13. Zvika Gelberd, 21 anni 14. Dennis Bleuman, 20 anni 15. Zion Agmon, 50 anni
delle ultime due vittime non sono stati ancora rilasciati i nomi.
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