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La Repubblica Rassegna Stampa
08.11.2002 Non è fantapolitica
Al convegno per discutere del terrorismo le frasi degli esponenti dei massimi vertici militari algerini

Testata: La Repubblica
Data: 08 novembre 2002
Pagina: 4
Autore: Mario Pirani
Titolo: «L'Algeria dei massacri dimenticati»
Riportiamo un articolo di Mario Pirani pubblicato su La Repubblica venerd' 8 novembre 2002.
" Nel corso dell' ultimo decennio l' Algeria ha vissuto una aggressione del terrorismo islamista il cui scopo era ...l' annientamento della nascente democrazia, la soppressione delle libertà per instaurare una teocrazia....".
" L' integralismo islamico infierisce ancora...Dopo l' 11 settembre gli USA e il mondo occidentale sembrano orientarsi verso la neutralizzazione del terrorismo. Una cooperazione internazionale comincia a profilarsi. La lotta contro il terrorismo islamista e il suo corollario, l' integralismo, abbisognano di ancor più determinazione nell' attuazione...di misure politiche, socio-economiche, giudiziarie e di sicurezza, sia a livello nazionale che internazionale".
" L'importanza capitale della matrice ideologica del terrorismo...E' il "Mein Kampf" che ha portato ad Auschwitz, perchè il terrorismo è prima e soprattutto il prodotto di una ideologia totalitaria di dominazione e di esclusione...il terrorista che mette bombe e sgozza bambini esiste solo perché un terrorista d' altro genere, ma ciononostante un terrorista, ha pronunciato una fatwa (condanna religiosa) che legittima i suoi atti criminali".
Queste non sono citazioni di frasi pronunciate da Sharon o da Bush. Le hanno pronunciate gli esponenti dei massimi vertici militari algerini, riuniti a convegno per discutere del terrorismo che loro hanno in casa, e di cui il resto del mondo non si occupa.
Le loro analisi non sono distanti da quelle che delle cause e delle modalità di diffusione del terrorismo islamico o islamista (come preferiscono definirlo gli algerini) fanno i vertici algerini.
E, per concludere, vale la pena di riportare anche la risposta che i terroristi islamici algerini forniscono per motivare la barbara uccisione di tanti bambini: per farne in tempo degli angeli, prima che divengano dei miscredenti come i loro genitori.
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