Finchè i media saranno complici, la propaganda continuerà
Commento di Deborah Fait
A destra: ecco come i media presentano il conflitto israelo-palestinese
La notizia è risultata falsa dal momento che Haaretz, nella persona del suo editore Amos Schocken, dopo varie proteste pervenutegli e minacce di annullare gli abbonamenti, ha chiesto scusa ai propri lettori di sinistra per aver escluso dall'elenco i bambini israeliani uccisi nel conflitto. Il New York Times si è limitato a riportare la notizia incompleta del quotidiano israeliano, da sempre filoarabo, considerandolo, come tanti purtroppo fanno, il depositario della verità. Cosa possiamo imparare da questo? Che vi sono alcuni media inaffidabili perché danno le notizie a seconda della propria ideologia (Haaretz). Altri sono allo stesso modo poco credibili perché riportano le notizie senza controllarle (NYT e il Fatto). Il Times of Israele riporta oggi, 29 maggio, la notizia vera e pubblica le scuse di Amos Shocken. Secondo la mia opinione le sue scuse dovevano essere rivolte per prima cosa alle famiglie israeliane che hanno perso i loro bambini colpiti da Hamas. Haaretz invece le rivolge al NYT , e ai suoi lettori. In qualsiasi modo la si veda il signor Amos Schocken dovrebbe vergognarsi. Come facciamo a stupirci delle pericolose ondate di odio antisemita che stanno invadendo tutto il mondo occidentale se chi dovrebbe informare non informa?
Quello che manca è il coraggio. Nessuno ha il fegato di raccontare la verità, nessuno tra i grossi media ha ancora informato che più di 800 missili dei 4300 sparati su Israele, sono ricaduti su Gaza! Perché hanno paura di dirlo? Temono una bombetta sulla loro redazione, qualunque essa sia? Beh, il coraggio ha un prezzo e se tutti i giornalisti avessero avuto sempre il fegato di dire la verità oggi non se la farebbero nei pantaloni, oggi gli arabi non sarebbero così viziati. Oggi nessun giornalista sarebbe obbligato a scrivere ciò che intimano i figli di Allah. Arafat, è stato il maestro, entrava col pistolone alla cintura in Rai, seguito dai suoi scagnozzi altrettanto armati e dagli inchini dei direttori delle testate di allora, dediti al suo volere. I bambini morti a Gaza, o meglio dire, ammazzati a Gaza, sono solo vittime di Hamas, gli 800 missili ricaduti sul territorio della Striscia hanno fatto morti, tra cui intere famiglie, e innumerevoli feriti. Desidero ricordare agli smemorati che tutti i rifugi esistenti nella Striscia sono stati requisiti da Hamas già nel lontano 2006 quando prese il potere a Gaza con un sanguinario colpo di stato. Requisiti e proibiti al pubblico, i rifugi sono unicamente per Hamas, Jihad e loro adepti. La gente comune? Chi se ne frega, se muoiono saranno addebitati a Israele, mai meglio di così.
La verità, che nessuno ha le palle di dire, è che una parte di quei poveri 66 bambini sono stati colpiti dai missili dei loro carcerieri, Hamas &co, l'altra parte è stata colpita delle operazioni chirurgiche Israeliane che, sparando verso il punto da dove erano partiti i razzi non potevano sapere che le rampe erano sistemate sulle soglie di una casa privata ed abitata, sui tetti dell'ospedale, altri nei cortili delle scuole e degli asili d'infanzia. Quindi succede che Israele avvisa "mettetevi in salvo, fra un'ora bombarderemo quella casa" (nessun esercito del mondo lo fa e lo ribadisco per i sordi) ma gli scudi umani, di cui ormai anche l'ONU ammette l'esistenza, non sanno dove scappare. "Ehhh, ma Israele è ben armata, c'è sproporzione, è il quarto esercito del mondo" gracchiano gli imbecilli.
Vediamo un po', Israele non aggredisce mai, non lo ha mai fatto in 73 anni, le aggressioni vengono sempre dagli arabi, e negli ultimi anni da Hamas, Jihad e Hezbollah. Per difendere i propri cittadini Israele usa le armi che sono il risultato di anni di tecnologia sempre più perfetta a causa delle aggressioni arabe e il dovere di difendersi da esse. Secondo gli stessi imbecilli, Israele aggredita da 4300 missili in 10 giorni doveva chiudere nei magazzini i cannoni, gli Iron Dome, fucili e quant'altro e combattere solo a missilate? Tu le tiri a me e io le tiro a te, chi c'è c'è, chi muore muore. Questo pensano gli imbecilli che non ricordano la Seconda Guerra Mondiale quando gli alleati non si sono preoccupati di adeguare i loro armamenti a quelli dei nazisti e giù botte da orbi. I terroristi arabi sono i nuovi nazisti e sarebbe ora che i media, che fanno l'opinione pubblica e che sono in gran parte responsabili delle ondate di antisemitismo furibondo che attraversa le strade d'Europa e USA, la piantassero di proteggerli e dicessero chiaro e tondo quello che Hamas fa alla popolazione di Gaza che è prigioniera dei suoi capi mafiosi e obbligata a fare da scudo umano per poi incolpare Israele. Nel 1968 un ministro siriano disse "L'odio per gli ebrei che noi insegniamo ai nostri figli fin dalla nascita, è sacro" . Come no, è talmente sacro che ha infettato gran parte dell'occidente, infiammando gli animi dei più fanatici e inserendosi, come un brutto e letale virus, nel cervello dell'opinione pubblica, anche la più moderata, convinta della colpevolezza assoluta di Israele in quanto potere "occupante" di terre da sempre ebraiche come Giudea, Samaria e Gerusalemme. La gente normale è talmente bombardata da notizie false, convinta che quelle terre siano da sempre appartenute agli arabi. Non sanno, o non vogliono sapere la verità storica, per pura pigrizia mentale. Dopo la distruzione di Gerusalemme da parte dei Romani che usarono i nomi: Aelia Capitolina (per Gerusalemme) e Palaestina (per Israele) allo scopo di cancellare per sempre il ricordo del popolo ebraico. Caduto l'Impero Romano quelle terre furono conquistate da incursioni di arabi, mammelucchi e altre orde di barbari, fino ai turchi che le soggiogarono per 400 anni.
Nel 1920, sconfitto l'impero ottomano, l'antico Israele diventò Protettorato britannico. Nel 1947 la Giordania occupò illegalmente tutta la Giudea, la Samaria e parte di Gerusalemme, fece pulizia etnica, uccidendo e cacciando gli ebrei, distrusse centinaia di sinagoghe e cimiteri ebraici con le cui lapidi lastricò le strade. Tenne il potere per 20 anni. In quel periodo nessun cosiddetto palestinese pretese la creazione di uno stato. Mi pacerebbe sapere pertanto su quali basi tutti quei fanatici che fanno scorribande criminali in Europa e USA, urlano "Palestina libera dal fiume al mare, A morte gli ebrei, a morte i sionisti". Quale Palestina? E di quale Palestina vanno cianciando i vari comunisti duri e puri come Vauro, Sansonetti che ha dichiarato, mentre quest'ultimo attacco di Hamas era in corso, di essere filopalestinese e altri nostalgici del PCI. Oppure grillini come Dibba (Alessandro Di Battista)? E decine di altri personaggi cui la storia, quella vera, dà fastidio e accarezzano coccolandolo il loro odio antisemita inventandosene una nuova, completamente falsa, ma utile all'uopo.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"