GINEVRA, 26 maggio 2021 - Deviando dal suo focus sulla risposta globale alla pandemia di coronavirus, l'assemblea annuale dell'Organizzazione mondiale della sanità delle Nazioni Unite ha tenuto una sessione in cui si è scelto di condannare Israele. Lo stato ebraico è stato condannato nei discorsi di circa 25 delegazioni, tra cui Iran, Siria, Venezuela, Turchia, Libano e Cuba, per presunta violazione dei diritti alla salute dei palestinesi e della popolazione drusa sulle alture del Golan. La sessione si è conclusa con un voto di 82 a 14, con 40 astensioni, per l'adozione di una risoluzione, presentata dalla delegazione palestinese e co-sponsorizzata da paesi come Cuba, Iraq, Libia, Pakistan, Qatar, Arabia Saudita, Sudan, Siria, Turchia, Venezuela e Yemen, chiedendo all'OMS di tenere lo stesso dibattito all'assemblea del prossimo anno e di preparare un altro rapporto sulle "Condizioni di salute nel territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme est, e nel Golan siriano occupato".
UN Watch ha condannato la cinica politicizzazione della principale agenzia sanitaria del mondo a scapito della concentrazione sulla pandemia COVID-19 e su altre priorità sanitarie globali vitali.
HANNO VOTATO CONTRO ISRAELE: Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Portogallo, Giappone, India, Irlanda, Nuova Zelanda, Lussemburgo e altri 72.
HANNO VOTATO PER ISRAELE: Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Austria, Brasile, Camerun, Canada, Colombia, Repubblica Ceca, Germania, Honduras, Ungheria, Paesi Bassi.
Aspettiamo conferme sul voto dell'Italia.
Fonte: UN Watch