Hamas lancia missili contro Israele e si fa scudo con i civili di Gaza
Gentile Deborah, inizio con: Golda Meir: “Noi vi potremmo un giorno perdonare per aver ucciso i nostri figli, ma non vi perdoneremo mai per averci costretto ad uccidere i vostri. Una possibilità di pace esisterà quando gli arabi dimostreranno di amare i propri figli più di quanto odino noi”. Ancora una volta i palestinesi con Hamas hanno ottenuto la solidarietà dall'opinione pubblica mondiale mettendo sulla bilancia più morti e di questi risaltando i bambini. Lo scudo umano ha funzionato e i vantaggi economici che ne seguiranno sono assicurati. Il peggior sordo è quello che non vuole sentire; è possibile dimostrare in tanti modi documentati fino a che punto arriva la violenza dei gruppi terroristici palestinesi, ma non serve a far cambiare idea a chi mal sopporta il modo con cui Israele si difende. Si parla dell'Europa, e da italiano mi sovviene alla mente immediatamente il Lodo Moro, e l'immagine di un noto nostro ministro a braccetto con il capo di Hezbollah, per non parlare di Corbin. Ormai quando capita qualche discussione sul conflitto, taglio corto e dico che se la maggior parte delle colpe sono da imputare a Israele, allora bisogna dare man forte alla repubblica teocratica iraniana; e aggiungo che è più onesto la guida suprema Kamenei, il quale dice con onestà mentale quello che pensa, cioè di eliminare il cancro sionista.
Frase ripetuta in ogni occasione e che pare non arriva alle pudiche orecchie europee.
Dai nemici mi difendo io, dagli amici mi difenda Dio.
Gentile Deborah, tutta la mia solidarietà e vicinanza a lei e al popolo ebraico.
La speranza è quella di una Europa decisa a riconoscere la leggittimità di Israele a vivere in pace e prendere posizione netta non solo contro i gruppi e stati terroristici, ma anche contro tutte quelle anomalie istituzionali quali UNRWA, il consiglio dell'ONU dei diritti umani ecc.
Un sincero abbraccio...
Angelo Agnano
Gentile Angelo,
Appena Hamas ha ottenuto la hudna per potersi riarmare dopo l'ultima scoppola ricevuta da Israele, il cofondatore di Hamas, Mahmoud al Zahar, ha detto "Israele non ha diritto di esistere". In questo modo intendono la "loro pace", distruggere Israele e basta. Non conoscono alternative di sorta né si pongono il problema, in mente hanno solo distruzione e morte. Come lei scrive il mondo non ci è amico, attribuisce a Israele tutte le colpe ben sapendo che se loro non ci colpissero con i missili, Zahal non sparerebbe un solo colpo. Golda aveva ragione, non saranno mai perdonati per aver costretto i nostri figli a sparare e a uccidere per difenderci. Io non li perdonerò mai per aver creato anche fra noi degli estremisti che vogliono vendicarsi di tutta la violenza araba. Il mondo pretende che stiamo fermi permettendo loro di attaccarci, di linciare cittadini inermi, di bruciare sinagoghe ma dopo più di un secolo di guerre e terrorismo è umano, anche se per alcuni non giusto, reagire e rispondere con la stessa violenza secondo il ragionamento di qualche testa calda. La ringrazio per la solidarietà e per la sua amicizia per Israele.
Un cordiale shalom