Ravenna, portuali contro Israele Appoggiati dai sindacati
Testata: La Nazione Data: 26 maggio 2021 Pagina: 18 Autore: la redazione di Nazione/Carlino/Giorno Titolo: «Portuali in sciopero, la nave fa dietrofront. Da Ravenna non partono armi per Israele»
Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/IL GIORNO di oggi 26/05/2021, a pag.18 la breve con il titolo "Portuali in sciopero, la nave fa dietrofront. Da Ravenna non partono armi per Israele".
Una vignetta che illustra la guerra di Gaza: i terroristi di Hamas dai tunnel lanciano missili contro i civili israeliani, costretti a rifugiarsi nei bunker, e si fanno scudo dei civili gazawi. L'esercito di Israele fa il possibile per evitare vittime civili di entrambe le parti, cercando però di colpire i terroristi. I portuali di Ravenna si schierano con Hamas contro Israele.
Dal porto di Ravenna non passano i container di materiale bellico diretti a Israele: i lavoratori proclamano uno sciopero per il giorno in cui è atteso l'ormeggio di una nave che deve imbarcarli e l'armatore fa dietrofront, rinunciando al carico. «Una vittoria», esultano i sindacati. «Quel container è uno in meno che parte», ribadisce Marcello Santarelli, Filt Cgil di Ravenna. Sciopero e relativo presidio erano stati annunciati insieme a Fit Cisl e Uiltrasporti per il 3 giugno, giorno in cui era atteso a Ravenna l'ormeggio della nave Asiatic Liberty dell'armatore Zim, che avrebbe imbarcato «tra l'altro, uno o più contenitori contenenti materiale ad uso bellico destinato al porto israeliano di Ashdod». Lo sciopero - proclamato dai lavoratori della Cooperativa Portuale e di Tcr - è stato il modo per testimoniare «il proprio impegno a favore della pace». Nei giorni scorsi proteste simili dei lavoratori portuali erano avvenute anche a Livorno e Napoli.
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