Buonasera, visto ciò che sta accadendo nel vostro bellissimo paese, volevo esprimere la mia solidarietà ad Israele e a tutti voi, a tutto il popolo ebraico. Sono davvero dispiaciuta e molto preoccupata della situazione. Posso solo immaginare la paura della gente, e la rabbia perché lasciati soli, ancora una volta, dalla comunità internazionale contro un nemico storico che è nemico di tutti, ma che solo voi avete il coraggio di combattere. Non sono molto credente e non prego, ma voi siete il popolo eletto da Dio, Lui non vi abbandonerà. Avete combattuto battaglie e guerre ben più dure di questa e le avete vinte tutte. Vincerete anche questa. Cordiali saluti
Anna Maria Pirelli
Gentile Anna Maria,
La sua lettera mi ha commossa perché, dopo una notte passata tra il rifugio e il soggiorno in attesa della prossima sirena, uno ha bisogno di parole come le sue, di simpatia e solidarietà. Come lei scrive siamo lasciati soli e quello che più mi addolora e mi ferisce è tutto l'odio che ci circonda e non parlo dell'odio arabo ma di quello che leggo sui social. Le maledizioni, l'augurio di morire tutti, che scrivono molti italiani, europei e occidentali in genere fanno più male della paura dei missili. Ecco perché lettere come la sua sono una carezza sul cuore e di questo la ringrazio.
Un cordiale shalom